martedì 16 gennaio 2018

Non avrei mai pensato, ma...

... mi prendo una pausa.
Non avrei mai pensato che nel giorno del quarto compleanno di "io scrivo di notte", avrei scritto queste parole. 
Mi sembra che sia accaduto ieri, il primo post, l'euforia di una nuova avventura che comincia, di una sfida. E, invece, sono trascorsi 4 anni densi, pieni di progetti, risate, lacrime, evoluzioni, amicizie e scoperte.
Sono mesi che non scrivo, che sono sparita da qui, che ho lasciato idee e post in sospeso, disatteso promesse.
E non ti ho neanche spiegato perché. 

domenica 22 ottobre 2017

365 giorni di sole #9: settembre, i suoi inizi e...

... quel che resta dell'estate.
(agenda 365 giorni di sole, settembre disegnato da Francesca Quatraro)

Settembre sei il mese degli inizi che prendono energia dal sole dell'estate, sei il mese dei mille progetti, dell'ebrezza del rientro e della paura di ricominciare.
Settembre sei il mese in cui si percepisce il cambiamento che porterà verso l'autunno, con i suoi colori e sapori, sei un mese tutto da vivere e da respirare.
Anche quest'anno ti ho atteso; tu mi hai messo alla prova, ma insieme ce l'abbiamo fatta.
Dalle vacanze estive sono rientrata con nuove energie, tanti ricordi e sensazioni belle da coccolare.
Mi aspettavano nuove sfide e progetti da realizzare, speranze da coltivare e il futuro da costruire, con pazienza e impegno.
Non soltanto luce, anche ombra da accettare, difficoltà da superare e timori da vincere.
E imparare che la vita è piena proprio così, con le sue sfumature e increspature, che la vita va vissuta come viene, e amata, sempre.
Sentire che la forza è dentro di te.

venerdì 8 settembre 2017

365 giorni di sole #8: agosto e la pausa che ti meriti

Prendersi cura del tempo, dei ricordi, dell'anima. 

(agenda 365 giorni di sole, agosto disegnato da Francesca Quatraro)
Il mese di agosto è passato, è stato ricco, complesso, un periodo di scoperta e di viaggio, un lungo percorso per rigenerarsi e per guardare il mondo con occhi e cuore aperti e collegati.
Mi ha dato molto, anche fatica, paura, disagio e timore di mettermi alla prova.
Mi ha dato forza e speranza, voglia di lanciarmi in nuove avventure, di investire su di me e di rischiare.
Sì, di cadere, di scivolare, di sbagliare.
Ho cercato di vivere le vacanze assecondando un fluire più lento, di stare nel momento, di respirare la luce.
Ho fatto passeggiate nel vento, sono rimasta incantata davanti ad albe e tramonti, ho respirato la luce, mi sono persa nel blu, riempita di verde e di sole.
Ho costruito sogni, con questa rinnovata energia.
Ho ascoltato il battito della natura e mi sono presa cura del tempo, dei ricordi, delle mie radici, di quello a cui tengo.
Ho guardato i miei figli crescere e correre, nuotare e scoprire. Ci siamo tenuti per mano nel cammino insieme.
Ho coccolato la casa nel cuore, ho coltivato l'amicizia, i legami.
Ho viaggiato, guardato, scoperto, ho riso e pianto.
Ho vissuto.

mercoledì 23 agosto 2017

365 giorni di sole #7: luglio e l'estate comunque...

... anche senza di me
(agenda 365 giorni di sole, luglio disegnato da Francesca Quatraro)

Sembra quasi di non aver vissuto questo luglio, o meglio, di averlo fatto così intensamente da essermi persa qualcosa.
Ma no, è che è stato tosto, mutevole, si è fatto rincorrere e anche abbastanza odiare.
Lavoro, responsabilità e a volte solitudine. Decisioni da prendere e decisioni che si sono prese da sole, cambiamenti da fare e troppo poco mare.
E quando il mare manca, lo senti.
Poi la vita ti ricorda che siamo attaccati a un filo, sai com'è, e che per difendersi dalla paura bisogna vivere tutto tutto tutto.
E tu ci provi, a svegliarti, a sorridere alla tua giornata, ad accettare le sfide e a guardare intorno a te con meraviglia. 
Continui a coltivare la speranza e uno spazio di inviolabile serenità, che ti permetta di superare le prove della vita e di comprenderne il senso profondo. 
A modo tuo. 
E anche piangere e arrabbiarsi, perché a volte è proprio dura da mandare giù. 
Ciao luglio, eh.
Grazie comunque.

lunedì 14 agosto 2017

E anche quest'anno...

Tra cielo, mare e terra.
La valigia è pronta, vestiti pochi, sogni e progetti tanti, ché le idee devono prendere aria.
Speriamo che non scappino, hanno bisogno di libertà.
Io le guarderò rincorrersi nel vento.
Leggerò, forse.
Scriverò, non so.
Ascolterò, sempre.
Farò cose così, spero.

Ci ritroviamo a settembre.
E tu che programmi hai?

sabato 5 agosto 2017

Insta-blogger visit tour #4: Torino e gli incontri tra i libri del SalTo

Amiche speciali, ricordi condivisi e voglia d'estate.
Avrei dovuto scrivere questo post di getto, al ritorno dal viaggio a Torino. Avevo anche promesso di raccontarti tutto, e invece...
Prima ho avuto bisogno di lasciar decantare le emozioni, poi la vita mi ha travolto, come al solito, e ho perso l'ispirazione.
A luglio, ho ricevuto da Valeria le belle foto che vedi qui su e mi è tornata la voglia di scrivere, ho aperto la bozza del post, ho scelto il titolo, ma poi mi sono lasciata scappare di nuovo la scintilla.
E adesso sono qui, con la voglia d'estate e vacanze addosso, in procinto di partire per un nuova tappa dell'Insta-blogger visit tour, che mi impegno a portare a termine quello che mi ero ripromessa di fare. Per me stessa e per te.
Lo puoi vedere dai nostri sorrisi quanto sia stato bello e speciale questo viaggio. E quello che porto ancora nel cuore è la luminosa certezza che l'amicizia sia un dono prezioso, da coltivare e alimentare.

lunedì 31 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio tempo 2017

Prendersi cura di sé e del proprio tempo
Il mese di luglio del progetto Piccoli gesti di Enrica Mannari è dedicato al tempo che scorre e alla consapevolezza, difficile da conquistare, che dobbiamo vivere questa condizione senza ansia. Perché siamo noi a decidere la qualità del nostro tempo.
Spesso mi dico che non ho tempo per fare quello che vorrei/dovrei, ma poi, pur trovandolo, non faccio lo stesso quello che ho in mente.
Perché?
Ci ho pensato... ecco la mia personale risposta.

giovedì 27 luglio 2017

365 giorni di sole #6: giugno e la vita che vuole essere vissuta

Navigare
(agenda 365 giorni di sole, giugno disegnato da Francesca Quatraro)

La vita che ti travolge e ti distrae, che ti chiede fatica e concentrazione.
La vita che ti sorprende, che ti apre il suo cuore colorato e pulsante di profumi intensi.
La vita che ti ricorda che la passione per ciò che fai è fondamentale.
La vita che ti insegna a prendere il bello di quello che viene, a raccogliere le albicocche mature dall'albero... e a mangiarle.

lunedì 24 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio faro 2017

La luce che rischiara il cammino...

 ... arriva da dentro.

Nasce dalla consapevolezza di me, di conoscermi e riconoscermi.
Una guida nella vita di ogni giorno che alimenta la speranza.

Càlati in me, 
che io lo impari,
in incisione precisa:
per avere luce
bisogna farsi crepa,
spaccarsi,
sminuzzarsi,
offrire

Chandra Livia Candiani

martedì 4 luglio 2017

365 giorni di sole #5: maggio e il meraviglioso ricamo della vita

I cerchi che si chiudono
(agenda 365 giorni di sole, maggio disegnato da Francesca Quatraro)


La vita come una tela ricamata da fili colorati. 
I disegni, creati dagli intrecci di sogni, pensieri e incontri, dalle gioie e dalle delusioni, dagli eventi, dalle scelte e dalle strade senza uscita, si intersecano a formare un mosaico complesso, interrotto a tratti, ricco di sovrapposizioni e schemi, in apparenza senza senso.
Ti chiedi che cosa significhino quelle macchie di colore sparse, quelle forme incerte, quei tratti sfuggenti.
E poi arriva il momento in cui c'è un filo inaspettato che riempie i vuoti e definisce i contorni, che completa, che spiega e tu riesci a vedere il disegno nel suo insieme, nel suo significato più profondo.
Da quel momento, una nuova parte della tela può diventare l'inizio del prossimo ricamo, con la fiducia che col tempo tutto diventi chiaro e leggibile.

mercoledì 21 giugno 2017

12

Il giardino delle emozioni

Come il giorno in cui sei nata, dodici anni fa, anche quest'anno il 21 giugno sarà una giornata caldissima. 
E sarà una giornata speciale.
Il primo giorno d'estate, il solstizio, il tuo compleanno.
Ora sei al mare, con i nonni, tuo fratello e le cuginette, che ti stanno preparando una colazione festosa e degna del giorno del compleanno, mentre io sono qui, a casa, e ti aspetto. 
Aspetto che tu arrivi col tuo sorriso, che in un attimo può diventare un broncio, aspetto di vedere la massa meravigliosa dei tuoi capelli ondeggiare al sole, aspetto di farti il mio regalo, la mia sorpresa.
Sei stata il mio primo fiore, e giorno dopo giorno sei diventata un giardino delle emozioni, bellissimo e pieno di spine, profumato e complicato, allegro, fiorito, a tratti intricato. 
Un giardino da coltivare e amare, cui dare amore e attenzione, ma anche da lasciar andare, perché possa tirare fuori la sua natura selvatica e romantica, leggera e contraddittoria, perché possa scegliere la strada da prendere. 
E io ti seguirò.
Auguri, amore mio.

mercoledì 17 maggio 2017

Faccio un salto al SalTo

Oltre il confine (che per il Salone del libro è un titolo bellissimo)
O forse sarebbe meglio dire che vado a Torino a far SALotTO. 
Perché diciamolo, i libri sono una scusa meravigliosa per questo viaggio. Io, in vero, vado a Torino per conoscere, incontrare e abbracciare amiche lontane, conosciute grazie ai social, per fare chiacchiere e confidenze, per realizzare il mio progetto di magia e intrecci Insta-blogger visit tour, per raccogliere energie e ispirazione.
I libri, il Salone saranno una cornice meravigliosa...
Non faccio anticipazioni, ti racconterò tutto al ritorno, anche perché è tardissimo e devo andare a dormire... domani si parte e ho da fare ancora il bagaglio.
Però una cosa voglio dirla. 
Il merito di questo viaggio, la scintilla che mi ha fatto organizzare questa avventura, è di Laura che a Natale, col Secret Santa di @acasadicindy, mi ha inviato due biglietti per il Salone, invitandomi a raggiungerla. 
Grazie Laura, non vedo l'ora di incontrare te e Fanella.
E poi vedrò Francesca (che mi ospita), Serena, Valeria, Katiuscia... e qui mi fermo, altrimenti ti rovino la sorpresa.
E tu fai un salto al SalTo?
Ti aspetto! 

lunedì 15 maggio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: finché la barca va 2017

Di quando esci dal guscio.
Di quando ti riaffacci alla vita, 
una vita che non sapevi più immaginare.

Si parla di comfort zone come di una zona di sicurezza, in cui ci si sente protetti, ma non è detto che sia un luogo positivo, anzi. 
Lo spiega bene Ilaria Ruggieri.
Io, la comfort zone, la immagino come un guscio, che protegge, sì, ma limita, è un cantuccio familiare in cui ci si rintana per leccarsi le ferite della vita, per sopravvivere alle tempeste, un porto per tirare i remi in barca per un po' o semplicemente per vivere, in attesa di momenti migliori. A volte è una sosta temporanea, per ritemprarsi prima di un nuovo viaggio, altre una lunga permanenza, capace di invischiare e bloccare, tanto da rendere difficile il distacco.
In ogni caso, quando sei pronta e decidi di uscire da quel guscio, sai che non sarà facile, che sarà una sfida.
Sai che devi lasciare la lagna facile e l'autocommiserazione, che devi rimetterti in gioco e rischiare. Perché, per andare in luoghi meno esplorati, una certa dose di rischio bisogna metterla in conto. 
Sai che devi attivare tutte le risorse che hai costruito negli anni, sai che hai bisogno di energia e allenamento alla speranza, sai che la bellezza e la poesia che hai coltivato, che la capacità di immaginare un futuro fanno parte del bagaglio per il nuovo viaggio. 
Traccia la rotta, prendi i riferimenti per orientarti e parti. 

venerdì 12 maggio 2017

La vita che verrà

Futuro.

Di stelle
accesi sono i tuoi occhi
Umidi di pioggia
i pensieri
La vita che verrà
di terra avrà il profumo
E di sogni.