domenica 9 febbraio 2014

Pausa

L'interruzione del flusso di pensieri e di post è dovuta a un periodo in cui la vita sta avendo un effetto "risucchio", che non permette la riflessione, la concentrazione, l'introspezione e non concede il tempo minimo per scrivere qualcosa di sensato, figuriamoci di significativo! Il lavoro ti ingloba, tempo e mente, la famiglia richiede la tua presenza, in maniera forte e insistente, e tu sei tirata da mille braccia, non ultima quella che ti viene da dentro, che ti ricorda che avresti bisogno di fermarti e prendere tempo per te. 
Ci sono dei momenti in cui, nonostante il richiamo interiore sia prepotente, è più importante stare "fuori" con chi deve studiare e andare in palestra, al cinema, a fare una passeggiata, con chi ha la febbre e ti dice "Mamma, sono canco, vieni vicino a me?", andare al lavoro a cercare di combinare qualcosa, andare avanti, fare il proprio dovere.
Ci sono momenti in cui tu e le tue esigenze dovete aspettare e va bene così, in cui sai che il tuo posto è altrove rispetto a dove vorresti essere ma, allo stesso tempo, sai che non vorresti essere che lì, con loro, con lui che, mentre scrivi questo post, è febbricitante tra le tue braccia e ti dice "Mamma prima finiamo il lavoro".

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