Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il
destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è
privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione alla
felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti conoscono.
La chiave a stella - Primo Levi, 1978
A chi ama il proprio lavoro e vi si dedica con passione e determinazione, perdendo a volte qualche pezzo di sé.
A chi fa un lavoro che non ama ma lo fa lo stesso, con serietà e impegno.
A chi ha smesso di amare il proprio lavoro e a chi continua ad amarlo nonostante tutto.
A chi ha smesso di amare il proprio lavoro e a chi continua ad amarlo nonostante tutto.
A chi pensa che lavorare voglia dire andare in ufficio e leggere il giornale.
A chi lavora ogni giorno e viene pagato qualche volta.
A chi lavora qualche volta e viene pagato ogni mese.
A chi lavora tanto e viene pagato poco.
A chi lavora tanto e viene pagato poco.
A chi viene pagato troppo.
A chi il lavoro lo ha trovato lontano e a chi lavora a casa.
A chi non riesce a trovare un lavoro e a chi non lo cerca nemmeno.
A chi è stanco di lavorare e a chi non vorrebbe smettere mai.
A chi ha perso il lavoro e a chi lo ha trovato.
A chi è andato in pensione ma non ha smesso di lavorare.
A chi vorrebbe cambiare lavoro e a chi non vorrebbe cambiarlo mai.
A chi è stanco di lavorare e a chi non vorrebbe smettere mai.
A chi ha perso il lavoro e a chi lo ha trovato.
A chi è andato in pensione ma non ha smesso di lavorare.
A chi vorrebbe cambiare lavoro e a chi non vorrebbe cambiarlo mai.
A chi ha dedicato la vita al lavoro.
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