Fare la cosa giusta spesso è doloroso, per chi la fa e per quelli che gli sono intorno.
Intanto, l'ha deciso, contro il parere di alcuni, senza il parere di altri ha fatto il passo, era convinta che non potesse fare altrimenti pur sapendo che avrebbe sofferto e fatto soffrire.
Ha fatto la cosa giusta e ora è lì, sola a piangere perché domani dovrà affrontare la situazione, parlare, accogliere la reazione, consolare, spiegare, prendersi la rabbia inevitabile.
Intanto ha fatto la cosa giusta, non poteva fare altrimenti.
Di cose giuste e dolorose la effe ne ha fatte diverse nella sua vita, non senza pensare che a volte fossero giuste soltanto dal suo punto di vista.
<3 qualunque cosa sia, se per effe è giusta e ha senso, va bene così.
RispondiEliminaHa ragione Carla, alla fine la rabbia passa, come pure le lacrime ed il dolore, la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta invece resta.
RispondiEliminaGrazie! Comunque, di notte le cose sono sempre un po' più nere. In fondo, per questa volta, è andata bene, e siccome la persona che ha sofferto di più è stata la mia Nina, spero che possa passare ancora più in fretta.
RispondiEliminaPer fortuna, lei ha un dono che la effe non ha: la leggerezza.
Vi abbraccio