mercoledì 31 dicembre 2014

L'anno che verrà

Voglio la forza per accoglierlo, il coraggio per viverlo e la fiducia nel futuro. 
Voglio che ci siano sogni da sognare, progetti da realizzare, strade da percorrere. 
Voglio un sorriso a illuminarmi il viso.
Voglio ricominciare da me. 
Voglio amore, da dare e da ricevere. 
Voglio la speranza e la determinazione. 
Il nuovo anno comincia da qui.
Il domani è oggi. 

Un augurio speciale a tutti voi, perché possiate realizzare ciò che avete nel cuore.
Vi abbraccio e vi ringrazio per aver condiviso con me tanti momenti, per aver popolato questo blog, per i commenti e gli incoraggiamenti. 
la effe

lunedì 29 dicembre 2014

The noteworthy things project / settimana 22 - 28 dicembre: Santo Natal

Bianco Natal... Santo Natal...

La settimana in cui siamo tuuutti più buoni, in cui siamo più gentili, affettuosi, disponibili, in cui dovremmo volerci più bene, prima di tutto a noi stessi e poi anche agli altri, è stata improntata al riposo mentale, ché il corpo no... quello ha lavorato un bel po', alla cura della casa e degli affetti, a staccare dai soliti pensieri e a fare biscotti da regalare... 
No shopping all'ultimo minuto, no file alla cassa, no stress... che ce n'è già tanto da smaltire.

Incontro

Una domenica fredda e uggiosa, un breve viaggio in macchina, un indirizzo, un pacchettino e una sensazione strana, di emozione e di tranquillità insieme.
Una casa calda e accogliente, un abbraccio affettuoso, un sorriso aperto e tanta curiosità, di vedersi, di dirsi, di raccontarsi, di scoprirsi, al di là delle parole lette su uno schermo.
Una bimba bellissima e tenera, una torta, un caffè e le chiacchiere intorno al tavolo come se fosse la cosa più naturale del mondo. 
Risate, vicinanza, commozione, racconti di vita, storie, fotografie e altre risate.
Un marito, la simpatia... e ancora risate.
Stare insieme un pomeriggio, il tempo che vola, la sensazione di conoscersi da sempre e il desiderio di continuare a parlare ancora e ancora.
Tornare a casa con la gioia autentica di un incontro speciale e la promessa di rivedersi presto.
La effe ha conosciuto un'amica blogger che bello, che bello, che bello! 

mercoledì 24 dicembre 2014

Buone feste!

Tra una lavatrice e un'asciugatrice, i biscotti da infornare, la pasta al forno per il Pranzo di Natale, i vestiti da piegare (non c'è tempo per stirare!), la casa da rigovernare, i pacchetti da preparare, i bambini da domare e mille altre cose da fare, la effe augura a tutte le amiche e gli amici blogger (e non), ai loro cari e ai suoi di trascorrere delle feste serene, allietate dal sorriso, che nasce dal cuore, e dall'affetto sincero.
Un abbraccio

I miei biscotti... su Instagram  

P.S. Le ricette di questi biscotti sono di due foodblogger d'eccezione. I biscotti al cioccolato "più buoni del mondo" sono un regalo di Francesca Caprino the big messed up mum, mentre i biscotti al burro sono i Christmas shortbread di Enrica Panariello alias Chirapassion. Grazie ancora per l'ispirazione!

martedì 23 dicembre 2014

Ri-eccomi!

La effe è tornata, un bel po' ammaccata, con l'umore malconcio e l'autostima messa a dura prova.
E' tornata scassata, arrabbiata, delusa, ferita, svogliata, demotivata, pigra, con lo spirito a terra e il mordente spuntato.
Ma è tornata e vuole rinascere, di nuovo.
Questa volta vuole farlo in grande stile, però.
Si sta preparando, si lecca le ferite, prende tempo, pensa, si riposa, aspetta e immagina. Immagina le nuove strade da percorrere, quello che le piacerebbe fare, come trovare il modo per dare voce alla nuova effe che vorrebbe rinascesse dalla vecchia.
La effe pensa, a ciò che vorrebbe tenere e a quello che deve lasciare andare.
La effe esplora la sua anima e si riscopre forte e fragile allo stesso tempo, con la consapevolezza di aver fatto un lungo percorso in questi anni e di essere cresciuta, nonostante non se lo riconosca spesso, con la certezza di dover camminare ancora tanto e una gran voglia di farlo, anche se ora si sente stanca e senza energia.
La effe progetta, disegna il sentiero da seguire per raggiungere il suo obiettivo.
La effe scrive, fa i biscotti e spera.

lunedì 22 dicembre 2014

The noteworthy things project / settimana 15 - 21 dicembre: non c'è pace!

Esausta ma viva... con i marshmellow nel letto.
Quando pensi che il peggio sia passato, può capitare di avere una sberla in piena faccia dalla vita, di quelle che ti fanno rimettere in discussione quello che sei, quello che fai e le motivazioni profonde che ti spingono. 
Una tramvata, gratuita, che ti fa stare male, rimuginare, arrabbiare e che ti costringe a prendere decisioni importanti.
Una batosta che ti toglie la pace e che mette in risalto il peggio che potresti diventare.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere... se sopravvivi.

venerdì 19 dicembre 2014

Regalo

Che bello ricevere un regalo inaspettato, in una giornata un po' così, in un periodo un po' così. Un regalo fatto di parole, scelte e trasformate in una carezza affettuosa, un abbraccio in cui trovare conforto.
Il potere della poesia è incredibile, la forza delle parole è salvifica.  L'amica blogger Patricia Moll (myrtilla's house) mi ha dedicato una poesia che parla di me, della mia anima, che parla alla mia anima.
Come non ringraziare di cuore questa scrittrice generosa, che con grande passione racconta la vita e regala le sue poesie e le sue rime.
La poesia potrete leggerla qui, io la porterò con me, auspicio per la vita che verrà.
Grazie

giovedì 18 dicembre 2014

Spirito del Natale

"Mamma, guarda! Quel negossio non ha le decorassioni natalissie!"

"Beh! Si vede che sono un po' pigri"

"Mamma, perché quelli non hanno accesso l'albero? "

"Sarà che è ancora giorno, lo accendono di sera"

"Mammina, ma noi abbiamo messo le decorassioni,  abbiamo fatto l'albero, accendiamo le lucine. Perché tutti hanno le decorassioni e quelli no? Pigroni! Facete il Natale! "

lunedì 15 dicembre 2014

Una telefonata

Una telefonata e il cuore si apre come il sorriso di un bambino.
Una voce, un po' timida, che ti incuriosisce ed emoziona.
Due chiacchiere e l'impressione di non essere affatto sconosciute.
L'idea che qualcosa di bello stia per accadere.
Un'amica da incontrare, presto.

domenica 14 dicembre 2014

The noteworthy things project / settimana 8 - 14 dicembre: chi vivrà vedrà

Scrivere sul blog bevendo il té in una Prettymadmug
E un'altra settimana è volata, alla ricerca di un equilibrio tra quello che è dentro e quello che è fuori. Tra la voce dell'anima, che chiama ed esige di essere ascoltata, e la vita che scorre all'esterno, che vuole essere vissuta.
Una settimana in cui vivere la vita di ogni giorno e cercare una nuova dimensione, una settimana in cui riscoprire il piacere dei gesti consueti e la passione per le nuove attività. Volersi bene, sopportarsi con affetto.

sabato 13 dicembre 2014

99 moments of pleasure 36

Un pomeriggio a casa col camino acceso, una tazza di tè caldo, le lucine dell'albero che rallegrano l'atmosfera e una dolce pigrizia che ti avvolge. 

giovedì 11 dicembre 2014

Non sarò più Babbo Natale

Per la Nina non sarò più Babbo Natale. Quella dolce illusione, quella strana magia che si è ripetuta per anni si è spezzata sotto il peso di una domanda e della richiesta di sincerità: 
"Mamma, ma è vero che sono i genitori a portare i regali? E' vero che vi travestite voi da Babbo Natale? Dimmi la verità". 
In un fiume di lacrime e singhiozzi, nel traffico del pomeriggio, mi sono ritrovata di fronte a uno di quei tanti momenti di passaggio che attraversiamo insieme ai nostri figli, indifesa tanto quanto la mia bambina.
Ho provato a dirle che se desiderava credere nell'esistenza dell'omone panzuto, con renne e tonnellate di doni per tutti non doveva far altro che ritirare quelle domande, ma lei no. Ha voluto le risposte. E io ho pronunciato la frase "Babbo Natale non esiste, Babbo Natale sono io e da adesso non esisterò più". E ho pianto.
E lì è arrivato il dono, inaspettato.
"Ma come hai fatto a portarmi i regali di notte? E come hai fatto a esaudire tutti i miei desideri? Ma i regali li hai comprati prima o i negozi restano aperti tutta la notte?"
"Ma allora sei una Mamma Natale!"
E tutto il suo amore e il suo stupore mi hanno riempito il cuore di dolcezza.
Parte della magia è svanita, resta però tutta quella che dobbiamo proteggere per il piccolo Nino, che da quest'anno ha scoperto il Natale ed è super-entusiasta.
Così Mamma Natale avrà un'assistente speciale, la Nina... che comunque non rinuncerà alla sua letterina di richieste e desideri (sempre un po' esagerati!).

lunedì 8 dicembre 2014

99 moments of pleasure 31 - 35

31) Fare l'albero di Natale con i folletti che ti aiutano, pieni di entusiasmo.

32) Avere tutte le lucine che funzionano anche quest'anno.

33) Avere un albero arricchito da dinosauri e bestiole di ogni specie.

34) Preparare LA TORTA: cioccolato fondente e amore... mentre tua figlia suona la pianola e tuo figlio lo Jambé.

35) Pensare che domani è martedì...

The noteworthy things project / settimana 1 - 7 dicembre: l'attesa

La ripresa: atto primo L'attesa
Con tutte le forze vuoi che il momentaccio passi e che tu possa lasciarti alle spalle le brutte sensazioni, la fatica, la tristezza, la solitudine, la voglia di fuggire e la paura di finire in qualche vortice da cui temi di non riuscire più a tirarti fuori.
Non è così facile.
Ti rendi conto che hai bisogno di più tempo, di ascoltarti, di capirti, di rientrare in contatto con la parte più profonda di te e di dirti chiaramente che cosa vuoi e come pensi di ottenerlo. 
Capisci, così come un'epifania, che devi ricominciare a scegliere per la tua vita, che non puoi subire gli eventi, ma che hai il potere di decidere e che devi esercitarlo.
Sai che è un percorso graduale, sai che devi volerti bene ed essere paziente, perché capiterà spesso di vacillare, magari di cadere ancora. E intanto aspetti, resti in ascolto e aspetti.

venerdì 5 dicembre 2014

La effe dov'è?

La effe, con le sue avventure e il suo sguardo curioso e attento, sul mondo e su di sé, con il suo non prendersi troppo sul serio, anche nei momenti no, la sua voglia di rinascere, i buoni propositi e una certa dose di positività, ha lasciato il posto alla pesantona dall'umor nero, quella senza energia e forza creativa, quella senza motivazione, con lo sguardo un po' perso e la voglia di fuggire, lasciare tutto, o quasi, e andare. Andare dove?