lunedì 30 giugno 2014

99 moments of pleasure 1

Da oggi comincia la collezione di 99 momenti di piacere, vissuti e raccontati.
Basta liste di desiderata, meglio elenchi di conquiste, piccole e quotidiane. Non dimentichiamo il motto "il domani è oggi".
E così...

domenica 29 giugno 2014

Non c'è riscontro

"Ah! Ecco chi è" 

"?"

"Io apro e tu chiudi! Non c'è riscontro!"

"?" 

Già, non c'è riscontro d'aria, non c'è corrispondenza d'idee e neanche uniformità d'intenti. 
Io pesce, lui carne, io pasta, lui pane, io casa, lui fuori, io finestrino chiuso, lui aperto, che fatica! Da un po' siamo bianco e nero, cane e gatto, acqua e olio, nord e sud. 
Insomma, diversi lo siamo sempre stati ma così divergenti...
Ogni tanto, però, la vediamo proprio alla stessa maniera: vacanze avventurose, niente caos, vita semplice, buon cibo, immersi nella natura, alla scoperta di posti nuovi e belli, con i bimbi.
Meglio così, ancora per quest'anno ci troviamo d'accordo. Le vacanze si avvicinano...

sabato 28 giugno 2014

Liebster Award


Ho avuto il Liebster award, da non crederci!
Nel mondo dei blog, è un riconoscimento che passa da blogger a blogger ed è un modo per condividere e diffondere la conoscenza di blog di nicchia. Ne sono davvero felice... 
Che dire! Grazie, per avermi scelta, a Margherita, dea del decluttering con un blog in cui si possono trovare un sacco di fantastici consigli per migliorare la propria casa e la propria vita!

Ci sono delle regole, naturalmente! 

martedì 24 giugno 2014

La guerra del vasino

Se c'è una cosa che vivo davvero come una forzatura, una montagna invalicabile, è il ruolo che un genitore ha nel percorso di emancipazione dei propri figli dall'uso del pannolino. 
Grande invenzione, poco ecologico ma formidabile, il pannolino garantisce ai piccoli e agli adulti un'ampia libertà di movimento, finché non diventa un accessorio fuori luogo per un bambino che deve, come è normale, appropriarsi della capacità, una vera conquista, di riconoscere, controllare e gestire gli stimoli che provengono dal suo organismo. Come riconosce la fame e la sete e sa chiedere per soddisfare il suo bisogno, così impara a riconoscere lo stimolo della pipì e della cacca e acquista la capacità di comunicarlo e di farle negli appositi contenitori o almeno in un luogo, se non idoneo, almeno passabile.

sabato 21 giugno 2014

9

Brezza di mare sulla pelle hai cambiato la mia vita. 
Sei nata insieme all'estate e da quel giorno sei stata il mio specchio e il mio opposto.
Sei stata un sogno che diventa realtà, per te sono diventata mamma, insieme a te sono cresciuta.
Ridi e balli sulle nuvole, volteggi allegra sulle ali del vento. 
Ti porta la corrente verso isole lontane, risplende il sole nei tuoi capelli.
La tua allegria è musica, i tuoi occhi sono cerchi magici che mi hanno rapito e mi tengono stretta.
Ora sei un bruco che si sta preparando alla metamorfosi, un giorno ti sveglierai farfalla e sarai bellissima, leggera, piena di luce.
La nostra storia è amore e conflitto, piena di tenerezza e di spine.
Hai tanti sogni e desideri ma non sai come raggiungerli.
Io sono qui, accanto a te, a sostenerti e a spronarti, ad accoglierti e a spingerti, sono qui anche se ogni tanto mi scacci perché sono ingombrante, perchè sono scocciantissima.
Ci sono, amore mio.
Buon compleanno!

venerdì 20 giugno 2014

Pezzetti

La effe è a pezzi, non c'è nulla di poetico ma è così. 
Da giorni corre e scappa tra un impegno e l'altro, fa funambolismi tra una scadenza e l'altra, si arrabatta per organizzare le giornate dei nini in modo che si sappia dove stanno e con chi ("Mamma che faccio oggi?" "Chi mi prende?" "Torniamo a casa?" "Andiamo da nonna?" "Invitiamo le mie amiche?") e non riesce a farsi una doccia, a vedere un TG, a trovare il tempo per scrivere due righe senza crollare sul portatile. 
Va avanti e indietro in una città che è stata spesso travolta da secchiate d'acqua, allagata e intasata.
La effe ha l'agenda piena di pagamenti in scadenza, l'assicurazione scaduta, la domanda da consegnare, la richiesta da inoltrare, i documenti da preparare, la festa di Nina da organizzare, la casa da riordinare, i mobili da giardino da comprare, i bambini da tagliandare, la macchina da revisionare, la babysitter da trovare, il cane da vaccinare, il giardino da curare, l'estate da pianificare...
Intanto, per non farsi mancare niente, ha partecipato a un concorsone per il posto fisso, lavorando di giorno e studiando nei buchi, lei che di fisso ha soltanto la fissa per la ricerca.
La effe ha anche cose belle da festeggiare e sfide da affrontare, nostalgie con cui convivere e paure da scacciare. 
E' stanca, a pezzetti, senza forza. Si sente senza grinta ed entusiasmo, senza energia, si sente sperduta ma continua a camminare, brancolare, correre in questa vita che a volte le sembra chiederle troppo. 
Magari con un po' di magnesio...

domenica 15 giugno 2014

Domani è un altro giorno

Il fine settimana è trascorso, caotico, allegro, stancante e a tratti snervante. E' stato vissuto con intensità e ci ha lasciato spompati, ci ha portato al mare ma anche tuoni e acquazzoni, ci ha fatto stare in compagnia ma anche da soli, ci ha fatto fare qualcosa di utile e ci ha fatto riposare, ci ha fatto stare in pace ma anche discutere. 
Un fine settimana ricco, preludio a una settimana densa di lavoro e di impegni, di salti mortali organizzativi e di tanti incastri da costruire. La stanchezza di "fine anno" si fa sentire, il desiderio, o meglio, la necessità di riposo è fortissima, gli occhi si chiudono per il sonno ma non ci si può che rimboccare le maniche e andare avanti, pensando "Domani è un altro giorno, si vedrà".

mercoledì 11 giugno 2014

Dentro una canzone

A volte capita di ritrovare pezzi della propria vita, delle emozioni e dei sentimenti che si provano, delle esperienze che si stanno vivendo nei testi delle canzoni. 
Immagino sia capitato a tutti di immedesimarsi nelle canzoni romantiche da innamorati, in quelle tristi e struggenti quando il sogno d'amore si era infranto, nelle canzoni rock nei momenti di ribellione e in quelle allegre e solari nelle lunghe estati dell'adolelescenza e non.
Immagino che nella vita di ciascuno ci siano canzoni più significative, che ricordano un periodo particolare, a cui sono legati ricordi speciali, belli o dolorosi, tanto da poter fare una lunga playlist, accurata e dettagliata.
Quello che ho capito col tempo è che ci sono canzoni nelle quali non avrei mai pensato di potermi rispecchiare e, invece...

domenica 8 giugno 2014

30

Trenta sono gli anni trascorsi dal giorno in cui quel Male ti ha strappato dalla tua giovane vita e da quelle della tua compagna e della tua bambina, da quando si è creato quel vuoto intorno a cui ho costruito tutta la mia vita.

venerdì 6 giugno 2014

La strega cattiva

E' curioso immaginare la vita delle streghe delle fiabe prima che diventassero così, piene di rancore, astio, cattiveria.
Lo hanno fatto con Malefica, la strega della Bella Addormentata, la più bella e terribile tra le cattive.
Prima era una fata, buona e forte, poi un evento nella sua vita la trasforma nella malvagia creatura capace di lanciare un sortilegio crudele su una bimba appena nata, pur di vendicarsi del torto subìto. 
Ho pensato che a ciascuna di noi è capitato un qualcosa di simile, un evento capace di turbarci così nel profondo da farci snaturare, diventare potenzialmente delle streghe. Eppure, per fortuna, questo capita di rado o almeno dura per un breve periodo. 
Ogni tanto, però, la vita fa nascere una strega cattiva...

Scrittura, parole

La scrittura, una terapia per affrontare ed eloborare la vita.
Le parole, un balsamo che scioglie i nodi e le pene dell'anima.
La scrittura come musica.
Le parole come note, per comporre melodie sempre nuove.
La scrittura, una lente attraverso cui vedere la vita.
Le parole, un modo per rinterpretarla e leggerla sotto una luce diversa.
La scrittura, un lungo viaggio a piedi.
Le parole, i passi che segnano il cammino.
Scrittura, parole.

martedì 3 giugno 2014

Una tranquilla giornata a casa

A casa della effe, una giornata trascorsa a casa può prendere una piega inaspettata e trasformarsi in una baraonda nel giro di un istante.
La necessità di occuparsi di un po' di faccende domestiche, di rimettere ordine dopo 3 mesi di muratori, di prendersi cura di piante e giardino, ha fatto sì che rimanessero tutti a casa durante il lungo fine settimana, appena trascorso. 
In realtà, soltanto il lunedì è stato dedicato alle attività casalinghe ed è stato pure troppo...

domenica 1 giugno 2014

Qualcosa di buono

Quando le tue idee vengono apprezzate, accolte e realizzate.
Quando la tua creatività può esprimersi.
Quando quello che fai piace.
Quando contribuisci a un progetto e le cose vanno bene.
Quando il lavoro di squadra porta a risultati positivi e siete tutti piuttosto contenti. 
Quando senti di aver fatto qualcosa di buono e il cuore si riempie di soddisfazione... e vorresti che quella sensazione rimanesse con te il più a lungo possibile.