sabato 31 gennaio 2015

Modalità liceale ribelle

Come quando la prof. d'Italiano al liceo assegnava dei temi improbabili che lei non svolgeva, perché non sapeva cosa scrivere, presentandosi il giorno dopo candida e impreparata, anche oggi, che dovrebbe essere dotata della capacità di affrontare compiti non in linea con le sue propensioni, la effe è andata in palla per un lavoro da consegnare lunedì, che non le piace e per cui non ha idee. 
Deve inventare e scrivere qualcosa di sensato e pertinente su un tema che le dice ben poco, che non ha ideato lei e per cui ha scarso interesse, se non il fatto che è un lavoro (per cui verrà anche pagata) e che quindi è proprio il caso di fare.
Non può arrivare lunedì e dire, come al liceo, non sapevo cosa scrivere e non l'ho fatto e dovrà spremersi e ingegnarsi per uscirne in maniera dignitosa.
Diciamo che è una di quelle cose che a farle a comando e in poco tempo non ci riesce proprio. 
Ci sta girando intorno da stamattina, cercando ispirazione e forza di volontà, sta arrivando al momento in cui la paura potrebbe fare da motore oppure bloccarla del tutto, scende giù in picchiata e sta per schiantarsi... 

domenica 25 gennaio 2015

la effe 2.0

"Ma che fai sempre con la testa nel cellulare?"
"Ma la smetti di stare sempre appresso a quel coso?"
"Cosa hai da trafficare tanto col telefono!"
"Se ti vedo con quell'affare te lo rompo"
"Ma cosa fotografi?"
"Ah! Ora sei sempre super-connessa"
"Mamma, ma stai sempre al telefono! Vorrei che non l'avessi mai preso..."

E poi...

"Uffa col blog, sempre a scrivere alle amiche del blog!"
"Cosa scrivi? Sei sempre lì con 'sto benedetto blog!" 

mercoledì 21 gennaio 2015

Tonf!

La effe ha ceduto, capitolato a una forma blanda (lo dice lei) di influenza che le fa sentire le ossa rotte e l'ha ridotta a uno straccetto moccioloso e tossicchioso. Ha cercato di resistere, lottando con i denti, ma alla fine è stata colpita e abbattuta: tonf!
In casa, c'è da dire, sono tutti più o meno malatini. Lei sperava di farcela e di passare il turno...
Vabbé, che sarà mai... ma a casa non ci può proprio rimanere. E così, con l'aiuto di San Paracetamolo, Miss Vitamina C e Mister Fluifor, spera di risvegliarsi domattina risanata e pronta a una nuova e interminabile giornata. 
E sottolineo spera...
Notte notte

sabato 17 gennaio 2015

Avresti potuto, ma...

Fermarsi un momento a pensare, quando l'onda è passata, quando la giornata sta dolcemente volgendo al termine, e fare un bilancio di come l'hai vissuta, di quello che ti ha regalato. 
Avrebbe potuto essere orrenda, sarebbe potuto andare storto qualcosa. Magari saresti potuta arrivare in ritardo all'esame e fare brutta figura con gli studenti, il Nino avrebbe potuto fare una scenata steso a terra in mezzo alla strada e tu lì, a fissarlo annichilita, combattuta tra impulsi contrastanti che a dirli c'è da stare male. 
Avresti potuto ignorare che è il giorno del tuo compleanno e fuggire il contatto umano, nascondendoti dietro un finto malessere, nella tua pelliccia da orso scontroso o nel vestito da istrice pungente.
Invece di una splendida torta al cioccolato, avresti potuto sfornare un mattone di paglia e fango e vederti costretta a correre in pasticceria a comprare un triste tortino e pagarlo a peso d'oro.
La pizza rustica sarebbe potuta essere poco cotta sotto, senza sale e bruciata sopra.
In fin dei conti, anche se hai compiuto 37 anni e ti fa senso perché dentro di te sei ferma a 35, anche se hai passato 2 ore a fare il cane cattivo per non far copiare gli studenti, pensando a quando c'eri tu dall'altra parte, tuo figlio è sulla via di ammalarsi e ti è stato addosso come un mitile tutto il tempo, la splendida torta ha fatto un volo a terra e si è ammaccata, non hai spento le candeline e quindi non hai espresso il desiderio, i familiari con cui hai scelto di trascorrere la serata non hanno fatto altro che battibeccare, anche se ti sei fatta una dose di paturnie non indifferente, puoi dire che la giornata appena trascorsa è stata bella, piena d'amore, affetto, amicizia, pensieri, fiori e regali.

venerdì 16 gennaio 2015

1

Uno come gli anni che questo blog compie oggi!
Rivivo l'euforia e l'emozione di quando, nel silenzio della notte, da sola, l'ho creato e aperto pubblicando il primo post, dopo un tentativo fallito. 
Sento la felicità e la soddisfazione di averlo curato e visto crescere, giorno dopo giorno, meravigliandomi della mia perseveranza e costanza. 
E' il mio porto sicuro, un luogo dove ritornare e rifugiarmi, è lo specchio del mio mondo, in cui la vita prende la forma di un racconto. 
E' un modo per esprimere il mio lato creativo, un'occasione per seguire, inventare e portare avanti piccoli progetti.
Mi ha dato la possibilità di incontrare altri blogger, con cui condividere esperienze, pensieri, storie di vita, riflessioni e con cui confrontarmi.
E' il mio blog, una finestra sul mondo esterno e una finestrina sul microcosmo de la effe.
Buon compleanno!

mercoledì 14 gennaio 2015

Evento speciale




Ho ricevuto un invito speciale dalle Instamamme per festeggiare un compleanno speciale, quello del loro sito che compie due anni, scrivendo sul blog le mie impressioni. Come non accettare, anche se sono entrata da poco nel loro splendido mondo!

lunedì 12 gennaio 2015

99 moments of pleasure 37 e 38

37) Una passeggiata nel bosco con tutta la famiglia, in allegria e con tanto spazio, perché tutti possano esprimersi e trovare la giusta dimensione... proprio tutti.

38) Ascoltare tutto il pomeriggio le fiabe sonore con il cucciolotto, guardare i suoi occhi assorti, rispondere alle sue domande curiose.

sabato 10 gennaio 2015

E poi... arriva lui...

... e mi tiene 36 ore nel letto, al buio, legata dal dolore. Mi ruba il tempo, scombina i piani, mi toglie le forze e la lucidità. Il mal di testa, cattivo e devastante, ha colpito ancora, e ancora mi devo riprendere del tutto. Vago come lo spettro di me stessa, senza energia, accartocciata fuori e dentro, in attesa che tutto torni alla normalità. Intanto, quel tempo che ho perso non me lo ridarà indietro nessuno.

lunedì 5 gennaio 2015

365 beauty around me



Un incontro speciale, l'augurio di 365 giorni pieni di bellezza, da cercare ovunque, un progetto fotografico da iniziare, l'ispirazione, la voglia di mettersi in gioco, insieme.
Nasce così, con l'amica simo_angel, che ha fatto della fotografia un'autentica passione, sostenuta dallo studio e dalla sperimentazione continua, il photoproject beauty around me, per scoprire, interpretare e fotografare 365 giorni di bellezza.
Uno scatto al giorno, per un anno, quando la bellezza ci sorprende, quando la troviamo, dentro e intorno a noi, ma anche uno scatto ogni tanto, perché sia una ricerca libera e piena di leggerezza.
Il diario di questa esperienza sarà nel blog di Simonetta, a cadenza settimanale, sul mio (non so ancora come) e sul profilo Instagram suo e mio

Per fare questo viaggio insieme a noi e condividere la vostra visione della bellezza, sarà sufficiente segnalarlo scrivendoci e, su Instagram, usare l'hashtag #365beautyaroundme2015 con la data dello scatto (#365beautyaroundme2015_5January). 

Che il viaggio abbia inizio... per noi che amiamo gli inizi, ma che cominciamo a provare gusto nel percorrere la strada che ci porta alla conquista dell'obiettivo, nella fatica della costanza, nell'ebbrezza dell'impegno. Un esercizio per la mente, un mantra per l'anima, la bellezza di arrivare sino in fondo, sin dove sarà necessario andare.

The noteworthy things project / settimana 29 dicembre 2014 - 4 gennaio 2015: a cavallo

Settimana tra il vecchio e il nuovo anno
Questa è la settimana a cavallo tra l'anno che finisce, un po' bello e un po' brutto, e quello nuovo, in cui tuffarsi con entusiasmo e circospezione insieme, con energia e timore.
E' un periodo dell'anno in cui fare nuovi progetti e magari chiuderne qualcuno vecchio, in cui decidere cosa portarsi ancora dietro dell'anno passato e cosa invece lasciare andare. E' un momento in cui riflettere su quello che si vuole fare, su dove si vuole andare e anche su quale strada prendere.
Questa è l'ultima settimana del The noteworthy things project che comparirà sul blog. Non si chiude, ma verrà continuato soltanto sulla carta, come un viaggio personale, magari con qualche variazione e integrazione.

sabato 3 gennaio 2015

Anno nuovo...

... vita nuova?
E' quello che spero!
Ma più che immaginare chissà quali stravolgimenti esterni, la grande sfida sarà quella di lavorare dall'interno (che è quello che tento di fare da anni). La parola chiave è cambiamento, di prospettiva, di atteggiamento, di lenti (in senso figurato, ché gli occhiali che ho vanno ancora bene!), di stile di vita e chissà di quante altre cose...
Cosa è diverso rispetto al passato?
La progettualità del cambiamento. Sarò più metodica e determinata in tutto, anche per quanto riguarda la sfera personale. Fisserò degli obiettivi, definirò il percorso e lo seguirò, registrando a tappe i successi, le difficoltà e tutto il resto.
Per ora devo raccogliere le energie e le idee, organizzarmi e cominciare a sgombrare la mente per intraprendere nuovi percorsi. Perché il cambiamento investirà tutti gli ambiti, per dare nuovo impulso ai vari aspetti della mia vita che ne hanno bisogno (diciamo tutti?).
Anche il blog aspetta più energia, più idee. Il periodo negativo che ho attraversato, dal quale devo ancora riprendermi completamente, mi ha allontanato dalla scrittura, cosa che mi è dispiaciuta molto. 
Insomma, è tempo di ricominciare!