giovedì 30 aprile 2015

Sopravvissuta

Questo aprile sarebbe stato denso e vischioso e la effe lo sapeva. Avrebbe avuto molti impegni e scadenze, sovrapposti come strati di lasagna, ci sarebbero state partenze e ritorni (non suoi), workshop e giardini, progetti su cui lavorare e lavori da scrivere...
Questo aprile sarebbe stato pieno, e lo sapeva... 
ma non sapeva come ci sarebbe arrivata.

mercoledì 22 aprile 2015

Fotografie... una storia nella storia #2

Le fotografie non si stampano praticamente più, sono tutte conservate in archivi digitali o addirittura affidate a piattaforme virtuali. Cosa si perde? E' una riflessione nata leggendo un bel post di Giui Russo e che ancora risuona nella mente de la effe. 
Si perde tanto, per una tipa nostalgica e malinconica come lei. Il piacere di toccarle, di ordinarle, di metterle in un libro e lasciarle lì per poi ritrovarle dopo anni, il rumore della carta velina, tra una pagina e l'altra di quei grandi album dove sono racchiuse le storie delle famiglie, giorno dopo giorno, anno dopo anno.  
Mentre la effe cercava in una vecchia scatola una foto per il prompt a happy memory (challenge fotografico #aprillove2015 di Susannah Conway), si è persa nei ricordi ed è andata indietro nel tempo fino a 25 anni prima. Guardando le fotografie ha ripensato a cosa ci fosse dietro quei sorrisi, chi fosse in ciascuna di quelle immagini e soprattutto se fosse mai stata fotografata in un momento di reale felicità. E sì, perché a riguardare alcune foto col senno di poi, con la consapevolezza maturata nel tempo, c'è da dire che quei sorrisi, quelli più larghi, frutto di una felicità estemporanea e transitoria, nascondevano un malessere che poi si sarebbe intensificato nel tempo.
Alla fine i momenti più spensierati e gioiosi, nonostante i tormenti dell'età, sono stati proprio quelli dell'adolescenza, spensierati, vissuti con gli amici, il primo amore, i viaggi, le avventure. Però la fotografia non l'ha scelta tra quelle, l'ha pescata in un altro periodo importante, quando sentiva di avere tutta la sua vita nelle mani, quando piena di sogni e fiducia, dopo aver affrontato tante difficoltà, si apriva al suo futuro, un futuro che sarebbe stato raggiante, così lo immaginava, pieno d'amore e di conquiste. A 25 anni si sentiva così e quella convinzione traspare dallo sguardo aperto e sicuro della giovane donna che balla nella tiepida notte estiva, durante una festa di nozze.
Quello che sarebbe accaduto, la piega che avrebbe preso la sua esistenza non poteva immaginarlo. Non sapeva che ci sarebbe stato amore ma anche incertezza, che le cose non sarebbero andate tutte bene, ma che alcune sarebbero state stupende, che non avrebbe realizzato molti dei suoi desideri, ma che cose che non avrebbe mai pensato potessero accadere avrebbero fatto parte della sua vita. Aveva dei sogni che non si sono realizzati, ma anche altri che non credeva di poter sognare. Non sapeva che ci sarebbe stato ancora tanto sconforto, ma anche gioia e soddisfazione, non immaginava che diventare grande le sarebbe costato tanta fatica... ancora.
E mentre la effe, immersa nelle foto e nei ricordi, versava lacrime per gli amori finiti, le amicizie perdute, i fallimenti e per quella giovane donna fiduciosa, con lo sguardo fiero, che da qualche parte si nasconde nella donna che è diventata...

giovedì 16 aprile 2015

Riassunto delle puntate precedenti

La effe è un po' così, diciamo che si è persa e che deve riprendere il filo, magari con un elenco puntato che possa riepilogare gli ultimi tempi, perché a non aver scritto niente le sembra quasi di non aver vissuto o è l'aver vissuto troppo freneticamente che non le ha fatto raccontare quasi nulla?
Cominciamo...

martedì 7 aprile 2015

4

Sei arrivato sin qui perché il futuro senza progetti non esiste. 
Sei atterrato nella mia vita per regalarmi il guizzo dei tuoi occhi, l'allegria del tuo sorriso, per farmi cadere nel solco della tua fronte corrucciata, per farti rincorrere.
Quando fai il dinosauro, quello brutto e cattivo, il Carnothaurut, tremano le mie certezze, vacilla la mia pazienza. Sei sbarcato per sfidare i miei limiti, per mettermi alla prova.
Hai l'argento vivo addosso, sei animato da sette spiriti e a volte ti prende il ballo di San Vito, e io mi dispero.
Sei gioia pura, energia e forza, con la tua fantasia crei mondi incredibili e avventure fantastiche.  
Con le tue mani e la tua intelligenza, costruisci e assembli con precisione, conti, scrivi, vuoi scoprire il mondo. 
Sei curioso e attento, non ti sfugge niente, cogli ogni segno sul mio volto, decodifichi espressioni e sospiri. 
Sensibile e affettuoso, irruento e rabbioso, spiritoso e provocatore, hai un animo ricco di sfumature.
Sei il mio cucciolo, anche se spesso non so come prenderti, sei il mio bambino, anche se a volte penso di non essere la madre giusta per te.
Buon compleanno, Nino.

lunedì 6 aprile 2015

365 beauty around me #3: marzo


La bellezza nella forza della primavera, nella potenza del cambiamento, nelle contraddizioni tipiche delle fasi di passaggio.
La bellezza dei cieli cangianti, del vento, della natura che si risveglia, chiamata ad una nuova stagione, a raccontare la vita che si rinnova. 
La primavera e la sua luce nuova, i suoi colori, il profumo e il tepore dell'aria. 
La primavera e i sui sbalzi e sobbalzi, mutamenti repentini e destabilizzanti.
Primavera, simbolo di rinascita, ti aspetto per illuminare il mio futuro.

I fiori sbocciano, le gemme si preparano a schiudersi, nuove storie che vogliono essere raccontate... anche la mia.