Nini al mare con La Ma e LaVi per due settimane, libertà tanta e lavoro pure, pensieri al minimo e batterie in modalità ricarica.
Le effe non riesce nemmeno a formulare frasi coerenti e in successione cronologica, ma non scrivere niente non è nemmeno possibile... e allora si va di punto elenco, in ordine sparso, ma anche no:
- cominciare con un'emicrania da paura, perché altrimenti sarebbe una magia;
- lavorare tanto, tanto;
- uscire la sera, così, senza pensarci. Dove andiamo? Dove ci va;
- lavorare a casa per un giorno intero, mentre la lavatrice va;
- mare e sole, a volontà, una girata, una voltata e una calata;
- vedere amici, chiacchierare un po' e raccontarsi fatti;
- parlare col Marito senza essere interrotti;
- ordine e silenzio;
- dormire e non dormire;
- ricevere l'avviso del rimborso IRPEF a casa: quando l'Agenzia delle Entrate è la benvenuta (così sapete che la effe guadagna pochino);
- essere molto felice per il rimborso IRPEF, il conto in banca intanto respira (così sapete che la effe ha sempre il conto un po' vuoticcio);
- avere più tempo;
- non avere troppi pensieri e avere un pensiero fisso: i Nini.
Il risvolto della medaglia...