lunedì 30 maggio 2016

Senza prova

Di sole e di sale, una giornata al mare.

Maggio sembra novembre, piove e ti capita di rimettere il piumino, così, una mattina. 

E non ci pensi che possa arrivare il caldo, da un giorno all'altro, tu che le previsioni non le guardi quasi mai.
Ti lasci sorprendere, giorno dopo giorno, strato dopo strato, e ti ritrovi in magliettina con la voglia di sandali e gonne, sole e mare.
Il mare, che è lì a due passi da te, quel mare in cui lo sguardo si perde, fino oltre l'orizzonte oppure giù, fino al fondo, attraverso il cristallo verde acqua.
Il richiamo del mare è talmente forte, che ci vuole poco a fare una borsa con l'essenziale, una domenica mattina, a mettere il costume e le ciabatte, a preparare un cesto da pic-nic con quello che c'è in frigo e ad andare, andare a sud, seguendo la costa.
La pelle che non ha ancora visto il sole, la sabbia tra le dita, l'acqua fredda, le creme profumate, i giochi del mare sparsi sulla battigia, i paguri da cercare, le risate dei bambini, gli schizzi, il primo bagno, il sale e una felicità bambina che ti solletica il cuore.

E così, sei andata al mare, impreparata e felice, senza pensarci e senza aver fatto la prova costume.

mercoledì 18 maggio 2016

Instamare 2016: insta-blogger visit tour #2

Il mare è sempre mare.

Un mese è trascorso, la valigia è ancora da disfare, 
racchiude i tesori di Instamare.

12 maggio 2016

Oggi piove, non ho l'ombrello. Dov'è? Ancora nella valigia, insieme a un paio di ciabatte, una crema per le mani, numerose penne glitterate e profumate, libri, cartoline belle, barattoli dei sogni, quadernini, girandole e altri piccoli tesori. 
La valigia, che in realtà è un borsone, è lì, tra i piedi, accanto al letto o alla cassettiera, nella mia camera, e mi dice svuotami, sono ancora piena di sabbia, di cose, svuotami! Io le dico di no, di aspettare, che voglio tenere la magia ancora un altro po' nel forziere, così diventa più calda e luccicante, così poi posso liberarla e sentire ancora il profumo del mare, il vento tra i capelli, il chiacchiericcio e le risate, i segreti detti piano piano e la sabbia sotto i piedi.
Ho bisogno di quella magia per trovare le parole giuste per raccontare un'avventura, fatta di incontri in rete e condivisione, di abbracci virtuali che volevano a tutti i costi diventare veri, di voci da svelare, di occhi da conoscere, di sorrisi e doni da scambiare.
Ma forse devo cominciare dall'inizio o forse no.

lunedì 9 maggio 2016

La vita così come viene


Di prati da pettinare e vita da camminare.

Perché tenere il filo è utile, perché va bene perdersi, ma senza esagerare. 
La vita, così come viene o quasi. Elenco sommario degli ultimi avvenimenti e prospettive future.

lunedì 2 maggio 2016

la effe sono io

Di quello che la pioggia porta con sé.

Oggi piove, una pioggerella fitta fitta, che io chiamo inglese, perché qui da noi, a sud, è una rarità, perché in giornate così non capisci se sei in primavera, in autunno o in nord Europa. 
Ti viene una crisi d'identità geografico-astronomica, eppure, capisci tante altre cose.
Oggi piove, ma è uno di quei giorni in cui la pioggia porta con sé un'atmosfera calma e irreale, che può regalare illuminazioni ed epifanie, se hai il cuore aperto e la mente sgombra per accoglierle, oppure mega-scivoloni, se vai di fretta e hai la testa per aria.
Bene, le cose sono andate così.