mercoledì 30 novembre 2016

Caro novembre

Di tappeti di foglie e di luce.
Non sei tu a finire, sono io che ti lascio andare.
Ti lascio, perché ho voglia di farmi rapire da dicembre, tutto lucine e canzoni di Natale, profumato di spezie, canditi e cioccolato, generoso con i regali e ricco di buoni propositi, idee e progetti.
So che è un mese faticoso e pieno di insidie, mentre tu sei così prevedibile e sicuro, ma mi faccio portare da lui nel 2017, anche a costo di rimanere delusa.
Però ti voglio ringraziare per quello che mi hai dato e per quello che ho imparato. 
Perché, da un tipo come te c'è sempre da imparare.
Allora comincio...

giovedì 24 novembre 2016

Meglio tardi che mai: Liebster Award 2016

Di gratitudine e riflessioni
Ci sono, lo scrivo.
Questo post aspetta da tanto e ora non mi fermo finché non l'ho scritto. 
L'ho inserito nel piano editoriale di ogni mese (sì, ho un piano editoriale, anche se spesso non lo rispetto) e puntualmente l'ho spostato, di settimana in settimana.
Perché? 
Con te non voglio avere segreti e ti dirò la verità.  
Come ho scritto in un precedente post, ho ricevuto il Liebster Award 2016 da tre amiche blogger e ne sono stata felicissima. 
Il mio unico problema è essere, a tutti gli effetti, allergica alle regole, non a tutte le regole del mondo, soltanto ad alcune, tra cui quelle del Liebster Award. 
Non chiedermi perché, è così. E' più forte di ogni pensiero razionale.
Però, sono anche una persona seria, che ha difficoltà a infrangerle, le regole, e questo mi ha paralizzata. 
Inoltre, non mi va di far cadere la cosa, perché sento di voler onorare il riconoscimento ricevuto e la promessa di finire la "cerimonia".
Penserai che sono matta e non ti do torto, un po' matta lo sono davvero e contorta, anche.
E ora che ho rotto il ghiaccio, però, non so ancora come ne uscirò.
Faccio tutto per benino o mi prendo una licenza poetica?
Ci penso su.

lunedì 14 novembre 2016

Le ricette del cuore #5: la torta al cioccolato

Di quando la tristezza ti prende il cuore.
Ci sono giorni, e non sai perché, in cui il cuore è pesante e le gambe immobili. 
Ci sono giorni in cui la tristezza ti avvolge, senza una causa precisa, ed è un mantello dentro cui sparire.
E ci sono giorni in cui sai esattamente perché stai così e sai anche che devi tirarti fuori da sola, prima di diventare insopportabile, anche a te stessa.

mercoledì 2 novembre 2016

Ho piantato dei bulbi stamattina

Ode al gatto morto.

Ho piantato dei bulbi
stamattina

Ho fatto un solco nella 
Terra
Profondo
quanto quello nel mio 
cuore

Li ho ricoperti
e aspetto

In primavera
saranno  fiori
e mi parleranno di
te

Le braccia mi fanno
male
per la fatica
e non penso al
vuoto
che hai lasciato

Le mani hanno il
profumo della
terra
che ora è piena di 
vita 
e piena di
te