lunedì 31 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio tempo 2017

Prendersi cura di sé e del proprio tempo
Il mese di luglio del progetto Piccoli gesti di Enrica Mannari è dedicato al tempo che scorre e alla consapevolezza, difficile da conquistare, che dobbiamo vivere questa condizione senza ansia. Perché siamo noi a decidere la qualità del nostro tempo.
Spesso mi dico che non ho tempo per fare quello che vorrei/dovrei, ma poi, pur trovandolo, non faccio lo stesso quello che ho in mente.
Perché?
Ci ho pensato... ecco la mia personale risposta.

giovedì 27 luglio 2017

365 giorni di sole #6: giugno e la vita che vuole essere vissuta

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(agenda 365 giorni di sole, giugno disegnato da Francesca Quatraro)

La vita che ti travolge e ti distrae, che ti chiede fatica e concentrazione.
La vita che ti sorprende, che ti apre il suo cuore colorato e pulsante di profumi intensi.
La vita che ti ricorda che la passione per ciò che fai è fondamentale.
La vita che ti insegna a prendere il bello di quello che viene, a raccogliere le albicocche mature dall'albero... e a mangiarle.

lunedì 24 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio faro 2017

La luce che rischiara il cammino...

 ... arriva da dentro.

Nasce dalla consapevolezza di me, di conoscermi e riconoscermi.
Una guida nella vita di ogni giorno che alimenta la speranza.

Càlati in me, 
che io lo impari,
in incisione precisa:
per avere luce
bisogna farsi crepa,
spaccarsi,
sminuzzarsi,
offrire

Chandra Livia Candiani

martedì 4 luglio 2017

365 giorni di sole #5: maggio e il meraviglioso ricamo della vita

I cerchi che si chiudono
(agenda 365 giorni di sole, maggio disegnato da Francesca Quatraro)


La vita come una tela ricamata da fili colorati. 
I disegni, creati dagli intrecci di sogni, pensieri e incontri, dalle gioie e dalle delusioni, dagli eventi, dalle scelte e dalle strade senza uscita, si intersecano a formare un mosaico complesso, interrotto a tratti, ricco di sovrapposizioni e schemi, in apparenza senza senso.
Ti chiedi che cosa significhino quelle macchie di colore sparse, quelle forme incerte, quei tratti sfuggenti.
E poi arriva il momento in cui c'è un filo inaspettato che riempie i vuoti e definisce i contorni, che completa, che spiega e tu riesci a vedere il disegno nel suo insieme, nel suo significato più profondo.
Da quel momento, una nuova parte della tela può diventare l'inizio del prossimo ricamo, con la fiducia che col tempo tutto diventi chiaro e leggibile.