mercoledì 7 dicembre 2016

Bilancio 2016 non ti temo!

Ti abbaglio, piuttosto.
E anche dicembre è arrivato. 
Tra mille lucine e il profumo di cannella, tra le righe delle varie "liste di cose da fare", mentre metto su una succursale del laboratorio di Mamma Natale, con folletti birichini annessi e il cane che ha mangiato le decorazioni, comincia a serpeggiare l'irresistibile voglia di stilare il "bilancio di fine anno", di preparare i buoni propositi per l'anno che verrà e trovare la parola guida del 2017. 
Solo che arriva anche la paura. Di vedere quante cose non sono state realizzate, quanti desideri disattesi, quanto è rimasto sulla carta. 
Non capita anche a te?
A me sempre, ma questa volta non ci casco. E siccome ho una formazione scientifica, ho deciso che il bilancio quest'anno lo faccio in maniera analitica, con "i numeri", che saranno anche crudi, ma sono veri, illuminanti e non lasciano spazio a elucubrazioni nefaste. La luce scaccerà la paura e questo bilancio 2016 non sarà così disastroso come penso.
Comincio, mi segui?
All'inizio dell'anno ho scritto questo post cui ho affidato le intenzioni per il 2016. Ora, punto per punto, vediamo come è andata, lo faccio in diretta, con te, mentre scrivo, calcolatrice alla mano.

Scrivere
Scrivere ho scritto, ma non come e quanto avevo desiderato.
Il blog ha avuto momenti di stanca, e tu lo sai, il diario l'ho mollato a febbraio e le storie non hanno visto la luce. 
Negativo? 
Ni. Se considero che ho scritto da 2 a 5 post ogni mese, con una media mensile, fino a novembre, di 3,6 post, e 8 piccole poesie, che per me sono molto più benefiche del diario, posso comunque ritenermi soddisfatta, perché non ho mollato, mai.

Leggere
Il bilancio è di 8 libri terminati e 4 rimasti in sospeso. Ho letto poco, ma più di altri anni, e comunque dicembre non è ancora finito!

Fotografare
Di foto ne ho fatte tante, una media di 5-6 scatti al giorno di cui minimo 1-2 condivisi su Instagram, e sono felice dei miei progressi, anche se non ho studiato. Sono riuscita a portare avanti su Instagram il progetto un fiore al giorno, 101 foto di fiori per la speranza di un mondo migliore, che mi ha dato un sacco di soddisfazioni e che è stato seguito, accolto e condiviso con molto entusiasmo. Ci sono i miei piccoli esercizi di meraviglia, di cui spero di parlarti presto, e sto partecipando al progetto fotografico di Zelda was a writer, ptitzelda2016, e alle Gioie di Natale di Marta Pavia (@zuccaviolina) e Giulia Martucci (@gioiedigiulia).
Bilancio positivo: siiiiiii.

Cercare
Ho cercato e continuo a cercare. Inciampo, cado, mi rialzo e ricomincio. Non aggiungo altro.

Studiare
Prof? Posso essere interrogata la prossima volta? Modalità liceale ribelle attivata. Mi sa che ripeto l'anno.


Lasciare andare
In numeri: ho eliminato 2 fardelli inutili (uno è stirare gli strofinacci), 3 cattivi pensieri, ma ne ho fatti entrare 2 nuovi ahi!, ho quasi lasciato andare una situazione negativa e ci sono almeno 3 persone che non hanno alcun effetto su di me. La strada è lunga e resto work in progress. 

Coltivare 
Tranne l'orto, ho coltivato tutto il resto. Ho fatto un corso di pasticceria, a settembre ho cominciato a fare Pilates (era nella lista dei buoni propositi di chissà quale anno), a dare spazio alla creatività, ad andare al cinema con i Nini, a godere delle piccole gioie quotidiane.

Sognare
Non ho smesso di sognare neanche un giorno.

Fare
E qui mi sono impegnata, ogni giorno, poco che poco, ma non ho mollato. E, anche se la mia vita non è cambiata, anche se non ho trovato il lavoro adatto a me e spesso mi sono sentita persa, anche se ho avuto delle difficoltà con i Nini, ho imparato a guardare le cose da un'altra prospettiva e ad affrontare tutto con uno spirito diverso.
E quindi, anche se non ho vinto, ho vinto lo stesso.

E poi ci sono tutte le cose belle che non erano in lista e che sono riuscita a realizzare, ma su queste ci scrivo un altro post (così la media sale).

Hai ancora paura del bilancio 2016?
Prova a farlo in numeri e fammi sapere come è andata.

6 commenti:

  1. Tesoro mio sono sempre disastrosi quindi oltre a non seguirli li evito come la peste...vado così dove mi porta il vento, cambio direzione, poi ritorno sui miei passi , mi volto, cambio ancora...conclusione , gli anni passano , io non mi scanso, ma non faccio più programmi...
    Ti stringo forte

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  2. Bilancio? Il mio come ogni anno chiude in perdita, le mie perdite di tempo superano sempre il fare! Baci Serena

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    1. Il tempo perso è tanto se non si riesce a trovare il lato positivo delle esperienze che, apparentemente, non hanno portato a nulla. E io sono specializzata in buchi nell'acqua. Però, se sento di aver imparato o scoperto qualcosa, allora il bilancio è meno negativo.
      Ti abbraccio
      Francesca

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  3. cara Francesca ho voglia anch'io di fare il bilancio del 2016, non sarà un granchè però lo vedo come un ounto di partenza nuovo per cominciare un nuovo anno pieno di sorprese positive, sono ottimista e sono felicissima di averti conosciuta

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    1. E' un ottimo punto di partenza. E non essere troppo severa, ci sono molte più cose positive di quanto non si riesca a immaginare.
      A presto
      Francesca

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