domenica 22 ottobre 2017

365 giorni di sole #9: settembre, i suoi inizi e...

... quel che resta dell'estate.
(agenda 365 giorni di sole, settembre disegnato da Francesca Quatraro)

Settembre sei il mese degli inizi che prendono energia dal sole dell'estate, sei il mese dei mille progetti, dell'ebrezza del rientro e della paura di ricominciare.
Settembre sei il mese in cui si percepisce il cambiamento che porterà verso l'autunno, con i suoi colori e sapori, sei un mese tutto da vivere e da respirare.
Anche quest'anno ti ho atteso; tu mi hai messo alla prova, ma insieme ce l'abbiamo fatta.
Dalle vacanze estive sono rientrata con nuove energie, tanti ricordi e sensazioni belle da coccolare.
Mi aspettavano nuove sfide e progetti da realizzare, speranze da coltivare e il futuro da costruire, con pazienza e impegno.
Non soltanto luce, anche ombra da accettare, difficoltà da superare e timori da vincere.
E imparare che la vita è piena proprio così, con le sue sfumature e increspature, che la vita va vissuta come viene, e amata, sempre.
Sentire che la forza è dentro di te.

venerdì 8 settembre 2017

365 giorni di sole #8: agosto e la pausa che ti meriti

Prendersi cura del tempo, dei ricordi, dell'anima. 

(agenda 365 giorni di sole, agosto disegnato da Francesca Quatraro)
Il mese di agosto è passato, è stato ricco, complesso, un periodo di scoperta e di viaggio, un lungo percorso per rigenerarsi e per guardare il mondo con occhi e cuore aperti e collegati.
Mi ha dato molto, anche fatica, paura, disagio e timore di mettermi alla prova.
Mi ha dato forza e speranza, voglia di lanciarmi in nuove avventure, di investire su di me e di rischiare.
Sì, di cadere, di scivolare, di sbagliare.
Ho cercato di vivere le vacanze assecondando un fluire più lento, di stare nel momento, di respirare la luce.
Ho fatto passeggiate nel vento, sono rimasta incantata davanti ad albe e tramonti, ho respirato la luce, mi sono persa nel blu, riempita di verde e di sole.
Ho costruito sogni, con questa rinnovata energia.
Ho ascoltato il battito della natura e mi sono presa cura del tempo, dei ricordi, delle mie radici, di quello a cui tengo.
Ho guardato i miei figli crescere e correre, nuotare e scoprire. Ci siamo tenuti per mano nel cammino insieme.
Ho coccolato la casa nel cuore, ho coltivato l'amicizia, i legami.
Ho viaggiato, guardato, scoperto, ho riso e pianto.
Ho vissuto.

mercoledì 23 agosto 2017

365 giorni di sole #7: luglio e l'estate comunque...

... anche senza di me
(agenda 365 giorni di sole, luglio disegnato da Francesca Quatraro)

Sembra quasi di non aver vissuto questo luglio, o meglio, di averlo fatto così intensamente da essermi persa qualcosa.
Ma no, è che è stato tosto, mutevole, si è fatto rincorrere e anche abbastanza odiare.
Lavoro, responsabilità e a volte solitudine. Decisioni da prendere e decisioni che si sono prese da sole, cambiamenti da fare e troppo poco mare.
E quando il mare manca, lo senti.
Poi la vita ti ricorda che siamo attaccati a un filo, sai com'è, e che per difendersi dalla paura bisogna vivere tutto tutto tutto.
E tu ci provi, a svegliarti, a sorridere alla tua giornata, ad accettare le sfide e a guardare intorno a te con meraviglia. 
Continui a coltivare la speranza e uno spazio di inviolabile serenità, che ti permetta di superare le prove della vita e di comprenderne il senso profondo. 
A modo tuo. 
E anche piangere e arrabbiarsi, perché a volte è proprio dura da mandare giù. 
Ciao luglio, eh.
Grazie comunque.

lunedì 14 agosto 2017

E anche quest'anno...

Tra cielo, mare e terra.
La valigia è pronta, vestiti pochi, sogni e progetti tanti, ché le idee devono prendere aria.
Speriamo che non scappino, hanno bisogno di libertà.
Io le guarderò rincorrersi nel vento.
Leggerò, forse.
Scriverò, non so.
Ascolterò, sempre.
Farò cose così, spero.

Ci ritroviamo a settembre.
E tu che programmi hai?

sabato 5 agosto 2017

Insta-blogger visit tour #4: Torino e gli incontri tra i libri del SalTo

Amiche speciali, ricordi condivisi e voglia d'estate.
Avrei dovuto scrivere questo post di getto, al ritorno dal viaggio a Torino. Avevo anche promesso di raccontarti tutto, e invece...
Prima ho avuto bisogno di lasciar decantare le emozioni, poi la vita mi ha travolto, come al solito, e ho perso l'ispirazione.
A luglio, ho ricevuto da Valeria le belle foto che vedi qui su e mi è tornata la voglia di scrivere, ho aperto la bozza del post, ho scelto il titolo, ma poi mi sono lasciata scappare di nuovo la scintilla.
E adesso sono qui, con la voglia d'estate e vacanze addosso, in procinto di partire per un nuova tappa dell'Insta-blogger visit tour, che mi impegno a portare a termine quello che mi ero ripromessa di fare. Per me stessa e per te.
Lo puoi vedere dai nostri sorrisi quanto sia stato bello e speciale questo viaggio. E quello che porto ancora nel cuore è la luminosa certezza che l'amicizia sia un dono prezioso, da coltivare e alimentare.

lunedì 31 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio tempo 2017

Prendersi cura di sé e del proprio tempo
Il mese di luglio del progetto Piccoli gesti di Enrica Mannari è dedicato al tempo che scorre e alla consapevolezza, difficile da conquistare, che dobbiamo vivere questa condizione senza ansia. Perché siamo noi a decidere la qualità del nostro tempo.
Spesso mi dico che non ho tempo per fare quello che vorrei/dovrei, ma poi, pur trovandolo, non faccio lo stesso quello che ho in mente.
Perché?
Ci ho pensato... ecco la mia personale risposta.

giovedì 27 luglio 2017

365 giorni di sole #6: giugno e la vita che vuole essere vissuta

Navigare
(agenda 365 giorni di sole, giugno disegnato da Francesca Quatraro)

La vita che ti travolge e ti distrae, che ti chiede fatica e concentrazione.
La vita che ti sorprende, che ti apre il suo cuore colorato e pulsante di profumi intensi.
La vita che ti ricorda che la passione per ciò che fai è fondamentale.
La vita che ti insegna a prendere il bello di quello che viene, a raccogliere le albicocche mature dall'albero... e a mangiarle.

lunedì 24 luglio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: il mio faro 2017

La luce che rischiara il cammino...

 ... arriva da dentro.

Nasce dalla consapevolezza di me, di conoscermi e riconoscermi.
Una guida nella vita di ogni giorno che alimenta la speranza.

Càlati in me, 
che io lo impari,
in incisione precisa:
per avere luce
bisogna farsi crepa,
spaccarsi,
sminuzzarsi,
offrire

Chandra Livia Candiani

martedì 4 luglio 2017

365 giorni di sole #5: maggio e il meraviglioso ricamo della vita

I cerchi che si chiudono
(agenda 365 giorni di sole, maggio disegnato da Francesca Quatraro)


La vita come una tela ricamata da fili colorati. 
I disegni, creati dagli intrecci di sogni, pensieri e incontri, dalle gioie e dalle delusioni, dagli eventi, dalle scelte e dalle strade senza uscita, si intersecano a formare un mosaico complesso, interrotto a tratti, ricco di sovrapposizioni e schemi, in apparenza senza senso.
Ti chiedi che cosa significhino quelle macchie di colore sparse, quelle forme incerte, quei tratti sfuggenti.
E poi arriva il momento in cui c'è un filo inaspettato che riempie i vuoti e definisce i contorni, che completa, che spiega e tu riesci a vedere il disegno nel suo insieme, nel suo significato più profondo.
Da quel momento, una nuova parte della tela può diventare l'inizio del prossimo ricamo, con la fiducia che col tempo tutto diventi chiaro e leggibile.

mercoledì 21 giugno 2017

12

Il giardino delle emozioni

Come il giorno in cui sei nata, dodici anni fa, anche quest'anno il 21 giugno sarà una giornata caldissima. 
E sarà una giornata speciale.
Il primo giorno d'estate, il solstizio, il tuo compleanno.
Ora sei al mare, con i nonni, tuo fratello e le cuginette, che ti stanno preparando una colazione festosa e degna del giorno del compleanno, mentre io sono qui, a casa, e ti aspetto. 
Aspetto che tu arrivi col tuo sorriso, che in un attimo può diventare un broncio, aspetto di vedere la massa meravigliosa dei tuoi capelli ondeggiare al sole, aspetto di farti il mio regalo, la mia sorpresa.
Sei stata il mio primo fiore, e giorno dopo giorno sei diventata un giardino delle emozioni, bellissimo e pieno di spine, profumato e complicato, allegro, fiorito, a tratti intricato. 
Un giardino da coltivare e amare, cui dare amore e attenzione, ma anche da lasciar andare, perché possa tirare fuori la sua natura selvatica e romantica, leggera e contraddittoria, perché possa scegliere la strada da prendere. 
E io ti seguirò.
Auguri, amore mio.

mercoledì 17 maggio 2017

Faccio un salto al SalTo

Oltre il confine (che per il Salone del libro è un titolo bellissimo)
O forse sarebbe meglio dire che vado a Torino a far SALotTO. 
Perché diciamolo, i libri sono una scusa meravigliosa per questo viaggio. Io, in vero, vado a Torino per conoscere, incontrare e abbracciare amiche lontane, conosciute grazie ai social, per fare chiacchiere e confidenze, per realizzare il mio progetto di magia e intrecci Insta-blogger visit tour, per raccogliere energie e ispirazione.
I libri, il Salone saranno una cornice meravigliosa...
Non faccio anticipazioni, ti racconterò tutto al ritorno, anche perché è tardissimo e devo andare a dormire... domani si parte e ho da fare ancora il bagaglio.
Però una cosa voglio dirla. 
Il merito di questo viaggio, la scintilla che mi ha fatto organizzare questa avventura, è di Laura che a Natale, col Secret Santa di @acasadicindy, mi ha inviato due biglietti per il Salone, invitandomi a raggiungerla. 
Grazie Laura, non vedo l'ora di incontrare te e Fanella.
E poi vedrò Francesca (che mi ospita), Serena, Valeria, Katiuscia... e qui mi fermo, altrimenti ti rovino la sorpresa.
E tu fai un salto al SalTo?
Ti aspetto! 

lunedì 15 maggio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: finché la barca va 2017

Di quando esci dal guscio.
Di quando ti riaffacci alla vita, 
una vita che non sapevi più immaginare.

Si parla di comfort zone come di una zona di sicurezza, in cui ci si sente protetti, ma non è detto che sia un luogo positivo, anzi. 
Lo spiega bene Ilaria Ruggieri.
Io, la comfort zone, la immagino come un guscio, che protegge, sì, ma limita, è un cantuccio familiare in cui ci si rintana per leccarsi le ferite della vita, per sopravvivere alle tempeste, un porto per tirare i remi in barca per un po' o semplicemente per vivere, in attesa di momenti migliori. A volte è una sosta temporanea, per ritemprarsi prima di un nuovo viaggio, altre una lunga permanenza, capace di invischiare e bloccare, tanto da rendere difficile il distacco.
In ogni caso, quando sei pronta e decidi di uscire da quel guscio, sai che non sarà facile, che sarà una sfida.
Sai che devi lasciare la lagna facile e l'autocommiserazione, che devi rimetterti in gioco e rischiare. Perché, per andare in luoghi meno esplorati, una certa dose di rischio bisogna metterla in conto. 
Sai che devi attivare tutte le risorse che hai costruito negli anni, sai che hai bisogno di energia e allenamento alla speranza, sai che la bellezza e la poesia che hai coltivato, che la capacità di immaginare un futuro fanno parte del bagaglio per il nuovo viaggio. 
Traccia la rotta, prendi i riferimenti per orientarti e parti. 

venerdì 12 maggio 2017

La vita che verrà

Futuro.

Di stelle
accesi sono i tuoi occhi
Umidi di pioggia
i pensieri
La vita che verrà
di terra avrà il profumo
E di sogni.

venerdì 5 maggio 2017

365 giorni di sole #4: aprile e la forza della fragilità

Tra resitere e lottare
(agenda 365 giorni di sole, aprile visto da Francesca Quatraro)

La vita ha i suoi alti e bassi, le sue contraddizioni.
Tu cadi e ti rialzi, lo sconforto ti assale, ma poi torna l'arcobaleno, ti senti fragile, ma scopri di essere forte.
Ecco. Aprile è stato così. 
Giù e su.
E trovare il sole ogni giorno non è stato facile, ma proprio per questo è stato ancor più necessario cercarlo.
Trovare il conforto, la speranza e la forza di andare avanti, giorno dopo giorno, nelle piccole cose, nei fiori, nei segreti degli animali, nella bellezza della natura, nei colori e nella musica, è stato un modo per tenere accesa la fiamma nel cuore e non chiudermi completamente.
Tenermi attaccata alla vita, agli affetti, ai sogni, ai progetti e guardare avanti.
Resistere e lottare. 
Camminare e aspettare.
Amare.
Amare caparbiamente ogni momento.
Prendermi il tempo necessario.
E attingere alla forza che viene dalla consapevolezza della propria fragilità. 

mercoledì 26 aprile 2017

mercoledì 12 aprile 2017

Le letture de la effe #4: le otto montagne di Paolo Cognetti

Più la mia.
Sono nata in una città costruita su un'ampia pianura, in una regione in cui la cima più alta raggiunge appena i 1000 metri, e a 7 anni sono andata a vivere sul mare.
La montagna, quella vera, è sempre stata un mondo lontano, che non si incontra per caso, ma soltanto per volontà, andando a cercarlo.
Eppure, la mia montagna da scalare la porto sempre con me.
Ogni giornata è una nuova vetta o la stessa, affrontata da un versante diverso. 

venerdì 7 aprile 2017

6

E io ti guardo andare.
Abbiamo contato all'indietro per due settimane e finalmente il tuo giorno è arrivato. 
Il giorno del tuo compleanno. 

mercoledì 5 aprile 2017

365 giorni di sole #3: marzo e la speranza di rinascere

I segreti nascosti nei fiori 
(agenda 365 giorni di sole, marzo visto da Francesca Quatraro)
Non c'è niente come il mese di marzo per ricordarti che la primavera è una promessa mantenuta. 
Per quanto l'inverno possa essere stato austero, per quanto la vita possa averti deluso, i fiori sbocciano caparbi, nei prati, sui rami, ai bordi delle strade, tra l'asfalto e i marciapiedi della città. 
I fiori, brutti e belli, appariscenti o minimali, rinnovano la magia della riproduzione, incuranti degli acquazzoni improvvisi o delle giornate storte.
La primavera è davvero rinascita, è speranza nel futuro, è bellezza apparentemente insensata, è la meraviglia appostata dietro l'angolo. 
In questo marzo ho spesso smarrito la strada. Il mio faro è stata la certezza che, come la primavera è ogni anno la stessa, ma sempre nuova e splendente, anche per me dopo ogni caduta c'è la possibilità di ricominciare.
Ogni giorno, se ne ho bisogno, è un nuovo giorno.
Ogni giorno ha la sua possibilità.
Ogni giorno posso prendermi cura del mio tempo, dei miei sogni, dei doni preziosi della vita.
I sogni, come i fiori, hanno bisogno di calore e cura per sbocciare e diventare progetti.
I progetti hanno bisogno di coraggio, impegno e pazienza, ma anche di tempo, bellezza e speranza.
La speranza che le spine che mi porto nel cuore possano trasformarsi in fiori, che la luce che ho dentro risplenda e che ogni giorno ci sia un nuovo viaggio da vivere.
E tu sei pronta a sbocciare?

mercoledì 29 marzo 2017

È tempo di seminare...

... in giardino e nella vita.

La primavera è arrivata. Anche se a volte l'aria è ancora fredda, i segni inconfondibili di questa stagione ci sono tutti. Giornate più lunghe, sole alto nel cielo, fiori che sbocciano ovunque e quell'energia speciale che ti travolge come un'onda, che mette in moto la vitalità assopita durante l'inverno.
La primavera è risveglio e rinascita, per la natura e anche per te.
Ecco, è il momento di seminare. 

mercoledì 22 marzo 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: adorabili demoni 2017

A spasso tra le ombre
Quando ti ho raccontato del progetto piccoli gesti di Enrica Mannari, non sapevo cosa avrebbe riservato il mese di marzo, quale aspetto del mondo interiore sarebbe stato affrontato.
Il tema è assai delicato, parla delle nostre ombre, di quello che ci fa paura, ma che fa comunque parte di noi. 
Una parte importante in cui non è facile entrare, che racconta chi siamo, che va esplorata per imparare a superare i nostri blocchi e per aprirsi alla vita in modo completo.
Sono disegnati con ironia e si chiamano adorabili demoni, così affrontarli è più semplice e magari anche trasformarli in preziosi alleati.
Ti presento i miei.

mercoledì 15 marzo 2017

L'allenamento creativo di Sara Ronzoni #2

Creare è sperare.
Nel mio percorso di allenamento creativo con gli esercizi di Sara Ronzoni - Opere geniali, sto avendo modo di fare alcune riflessioni, oltre che di divertirmi liberando la mia creatività. 
Con l'arrivo della primavera, poi, la voglia di colore e allegria, di mettersi alla prova e dare spazio alla fantasia brulicano come api sui fiori.
Ed eccomi qui ad armeggiare con forbici, riviste e colori, a sperimentare anche fuori dal percorso degli esercizi proposti, in contesti diversi, con un fine specifico oppure solo per il piacere di farlo. 
La creatività si manifesta come talento artistico, come abilità nel realizzare qualcosa di bello, di utile, creatività è progettare e costruire, è inventare, è saper usare le mani, tutte meravigliose abilità che ammiro quando le incontro intorno a me. 
Creatività è anche saper guardare da prospettive diverse, trovare soluzioni non convenzionali o ritrovare la capacità di immaginare, di sognare, di fare progetti.
Immaginare, saper vedere la possibilità, per me, hanno a che fare con il concetto di speranza.
Sperare nel futuro, guardare avanti con fiducia sono una cosa di cui sento la necessità.
Anche tu, vero?
L'anno scorso ho portato avanti il progetto fotografico un fiore al giorno, un fiore per la speranza di un mondo migliore.
Quest'anno continuo a cercare stimoli per allenare la creatività, che è anche allenare e alimentare la speranza, per liberare nuove idee e far fiorire i mondi nascosti nell'anima.
Ecco altri tre esercizi.

mercoledì 8 marzo 2017

Incursioni nel diario de la effe #2: a fior di pelle

Scritto sul corpo e nell'anima.
Parole e segni incisi nell'anima affiorano sulla pelle, come una necessità.
Questo per me è un tatuaggio.
Un richiamo profondo cui dare ascolto.
La tua storia che si racconta sulla pelle, un messaggio da non dimenticare, una guida, un sentiero.  
Un po' come scrivere un diario, sancire un passaggio, un punto d'arrivo o uno di partenza.

Primitiva l'incisione sulla pelle.
E molto intima, anche se esposta. 
Una splendida contraddizione.

E io, che mai avrei immaginato di farmi un tatuaggio, piuttosto mi sentivo tatuata dentro, eccomi, col cuore capovolto e l'anima in subbuglio per l'emozione.
Eccomi nello studio del tatuatore, mentre affido la mia pelle a qualcuno perché possa portare alla luce quello che sento, un pensiero intimo e profondamente radicato, attaccato, che diventa segno e disegno.
E io lì a vederlo nascere.
Un'esperienza intensa, indimenticabile.
Non avrebbe potuto essere diversamente, comunque.

mercoledì 1 marzo 2017

365 giorni di sole #2: febbraio e l'illusione della primavera

Tenersi stretto l'inverno, ancora un po'
(agenda 365 giorni di sole, febbraio visto da Francesca Quatraro)

Il corto febbraio ha lasciato il passo a marzo, che sarà un mese pazzerello, lo so. Intanto, mi ha traghettato dolcemente fuori dal cuore dell'inverno, anche se io ne sento ancora il bisogno, almeno un altro po'. 
Ho bisogno di tenermi stretto questo periodo di pausa e riflessione, prima di fare il salto nella stagione in cui tutto è in fermento, in cui tutto si muove in fretta
Febbraio mi ha fatto vivere l'illusione della primavera, ma se non sto attenta, rischio di saltare quando non sono ancora pronta.
Le giornate si allungano, l'aria è più tiepida, sbocciano i fiori di mandorlo e il cielo terso è un invito a spiccare il volo.
Eppure sento la necessità di affacciarmi piano alla primavera, di assaporare la meraviglia di ogni momento che precede la rinascita.
Timidi passi al mattino respirando l'azzurro tra i fiori, rinnovando il rito dell'inizio, perché ogni giorno è un nuovo giorno. 
Sorridere alle sorprese nascoste tra le foglie della vita, restare incantata davanti alla bellezza di un giardino sotto la pioggia, abbracciare l'imperfezione e guardare le violette che si affacciano nel prato, delicate come la speranza nel domani.
E mentre l'inverno piano sfuma, facendo posto alla nuova stagione, sospesa nella bolla di primavera, sentire anche il cuore aprirsi e scaldarsi, come boccioli al sole, come foglie inondate di luce.
Accarezzare alberi che parlano come vecchi amici, sbirciare tra i rami dove si nascondono limpidi pensieri e restare in attesa che lo scirocco porti i primi migratori. 
E andare ogni giorno incontro alla vita, con fiducia.
Camminare lenta nelle pieghe dell'anima in cerca di segreti di felicità.
Essere grata e prendermi cura del tempo che ho.

mercoledì 22 febbraio 2017

L'allenamento creativo di Sara Ronzoni

La creatività è un muscolo? Allora allenala!

Ho detto che nel mio 2017 avrei voluto più creatività, anzi l'ho scritto
E così ho deciso di cominciare con l'e-book "Allenamento creativo", regalo per chi si iscrive alla bella e stimolante newsletter di Sara Ronzoni, generatrice di passioni per lavoro, con le sue Opere geniali. Nel libro ci sono 22 esercizi per allenare la creatività, proprio come si farebbe con un muscolo, e io ho cominciato da qualche settimana a farli uno per uno. 
Condivido questo percorso con Serena, un'amica incontrata nel web, così da spronarci a vicenda e confrontarci, per non perdere il mordente e crescere insieme, giorno per giorno.
Anche se non sono particolarmente dotata da un punto di vista artistico, questa esperienza mi diverte, mi regala molte soddisfazioni e, soprattutto, mi sta facendo capire che liberare e dare spazio alla creatività ha effetti positivi su molti altri aspetti della mia vita, come la fiducia in me stessa, la capacità di guardare alle cose con occhi diversi e di raccontarle attraverso le immagini.
Ti mostro i primi esercizi e poi, ogni tanto, ti aggiornerò su come procede.

mercoledì 15 febbraio 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari

Nella vita ci vuole coraggio.

Nella vita ci vuole coraggio, per fare molte cose. Anche per guardarti dentro, per trovare la risposta alle domande che man mano ti poni, soprattutto a quelle da cui scappi. 
Solo che non tutte ci guardiamo dentro allo stesso modo e questo dipende dall'età, dal carattere, dalla paura e da mille altri dettagli sfuggenti.

giovedì 9 febbraio 2017

Incursioni nel diario de la effe #1

Di penne e di ali.

La scrittura salva, la scrittura fa crescere e a volte anche volare.

Scrivere di sé, scrivere per sé e scrivere per gli altri sono eventi separati oppure cuciti con un unico filo, sono un salvagente oppure un aeroplano di carta, una mongolfiera e talvolta anche un sottomarino.

Da oggi nascono le "Incursioni nel diario de la effe", una roba pericolosa di cui ho maledettamente bisogno.
Parole scritte per me, pensieri, riflessioni, annotazioni sconclusionate, momenti della mia vita condivisi senza il filtro della "poesia del giorno dopo", che mi fa scrivere di me (e per gli altri) dopo aver guardato con distacco, dopo aver elaborato, dopo aver trovato il senso. 
Parole scritte di getto, che arrivano come la vita vera, un po' crude magari, scondite, al naturale. 
Esperienze di cui sento la fatica, in cui dopo trovo l'insegnamento, la bellezza, la poesia. 
Parole da cui nasce la consapevolezza di me.
Sei pronta? Io sì.

mercoledì 1 febbraio 2017

365 giorni di sole #1: gennaio di luce e di attese


La sfida del quotidiano incanto - (agenda 365 giorni di sole, gennaio visto da Francesca Quatraro)

Il primo mese del progetto 365 giorni di sole è trascorso, 31 giorni di gennaio pieni di sorprese e di imprevisti, di mattine di sole e di pioggia, di ricerche e di epifanie. 
Cominciare la giornata con un sorriso ai primi raggi di sole, nella luce dorata dei mattini tersi, è facile o essere invasa dall'allegria, quando ti risvegli sotto una coltre bianca di neve
La sfida è accendere di colore il grigio dell'inverno, è dare valore all'attesa, mentre aspetti che ritorni il sereno, è accogliere la pausa come un'occasione per assecondare il tuo ritmo interiore e ritrovare le energie.
Coltivare ogni giorno la speranza, come un fragile bocciolo, prenderti cura del tuo tempo, ascoltare quello che il silenzio dell'inverno racconta, lasciarti cullare dal suono della pioggia, trovare la luce che brilla dentro di te, questa è la sfida.
Aprirsi e respirare, guardare con occhi nuovi, cambiare prospettiva, accogliere le ombre ed esplorare la luce, accarezzare le ferite e andare avanti, in un equilibrio liquido.

Ecco una selezione dei miei scatti di gennaio che puoi trovare su Instagram
Se vuoi condividere i tuoi sorrisi, i pensieri e le foto del tuo buongiorno, utilizza gli hashtag #365giornidisole e #buongiornodelmattino, ci incontriamo a colazione.

mercoledì 25 gennaio 2017

Se una parola non basta...

...ad illuminare il cammino
Ci vuole un racconto che parli di lei e di me, di come insieme affronteremo il 2017.
Di cosa sto parlando?
Ma della mia parola dell'anno!

La parola, che guiderà e illuminerà i miei passi nei prossimi mesi, è nata dentro di me come un'esigenza, un richiamo, un pensiero ricorrente. Non l'ho detta a nessuno né l'ho scritta, prima di decidere che fosse quella giusta. Piuttosto, l'ho respirata e misurata, l'ho sperimentata e visualizzata.
L'ho confrontata con tutte le parole che si sono affacciate, come SCELTA, LIBERTA', CREATIVITA', e, invece di allontanarle, le ha abbracciate e accolte tutte, trasformandole in strumenti da portare lungo il cammino.
Si è rivelata la trama del racconto che voglio scrivere di me, la linea guida nella vita di tutti i giorni, dall'organizzazione delle attività alla gestione del flusso di energia, da e verso me, nel lavoro e nelle relazioni interpersonali.
Mi assisterà nell'affrontare i conflitti, sarà il faro per tornare a casa e la mia voce interiore nei momenti difficili, mi aiuterà quando dovrò scegliere e mi conforterà, se ne avrò bisogno.
Sarà una meta da raggiungere, un modo di vivere, un percorso da camminare, dimensioni sconosciute da esplorare, limiti da valicare.
Sarà un viaggio lungo un anno per tornare al centro del mio cuore, lì dove tutto ha origine, e dove si trova la mia parola, quella che mi ha scelto.

mercoledì 18 gennaio 2017

365 giorni di sole

Di sorrisi e quotidiano incanto.
Oggi, qui, piove e fa freddo, neanche a farlo apposta.
Così quello che voglio raccontarti risuonerà più forte e più vero, caldo e accogliente.
Vieni con me?

lunedì 16 gennaio 2017

Non solo 3...

... ma anche me!

Buon compleanno a te, io scrivo di notte!
Tre anni insieme.
Tre anni di post, progetti, immagini, poesia, bellezza, condivisione, commenti e incontri.
Tre anni di difficoltà, pause, incertezze, decisioni e ripensamenti.
Tre anni di vita, un viaggio a piedi e in mongolfiera, un'avventura sempre nuova. 
Sei un porto dove torno speranzosa, un laboratorio dove sperimento, sei la mia casa e il mio diario, sei mio, sei me.
Ma sai anche essere un luogo accogliente per che viene a trovarti, sei ospitale, sai ascoltare e raccontare, regali una riflessione, un sorriso e un po' di meraviglia, lasci spazio e resti in attesa di quello che i lettori vorranno condividere.
Continuiamo a camminare insieme, ancora, fin dove le parole, le storie e voglia di raccontare ci porteranno.
Auguri e buon viaggio a noi.
E siccome non sono solo 3...

mercoledì 11 gennaio 2017

Una storia nella storia #5: amicizia, cartoline...

... francobolli, fantasia e storie da raccontare.

Sin da piccola ho amato scrivere e ricevere lettere e cartoline. Mi piaceva quello scambio di parole e pensieri, di immagini e ricordi, di racconti e segreti.
E poi, ancor di più, ho amato le lettere d'amore. Ma questa è un'altra storia.
Dicevo delle cartoline.

mercoledì 4 gennaio 2017

Per un 2017 pieno di...

Ci voglio tutto, ma proprio tutto!

Bellezza, poesia, condivisione, fotografie, parole, sogni, creatività, quadernetti da scrivere, viaggi, tatuaggi, amicizia, sorrisi e sorprese.
Voglio musica e pane da sfornare, cartoline da spedire e candele profumate da accendere, voglio libri in cui perdermi e poesie da annotare.
Voglio segreti da custodire e carezze da regalare, abbracci e sogni da coltivare, voglio fotografie da scattare e vita da respirare.
Voglio onde di mare tra le dita dei piedi, progetti da costruire e fiori da veder sbocciare, voglio parole da ascoltare e storie da raccontare, sassi e conchiglie da conservare, cieli blu da ammirare.
Voglio desideri da soffiare e bellezza da condividere, avventure da vivere e vento nei capelli, voglio prati da pettinare e giardini da ammirare.
Voglio treni per viaggiare e paesaggi da guardare, tisane da sorseggiare e biscotti da gustare, voglio ali con cui volare e la libertà da accarezzare.