mercoledì 11 gennaio 2017

Una storia nella storia #5: amicizia, cartoline...

... francobolli, fantasia e storie da raccontare.

Sin da piccola ho amato scrivere e ricevere lettere e cartoline. Mi piaceva quello scambio di parole e pensieri, di immagini e ricordi, di racconti e segreti.
E poi, ancor di più, ho amato le lettere d'amore. Ma questa è un'altra storia.
Dicevo delle cartoline.

Era bello mandare cartoline durante i viaggi, scegliere le più belle, comprare i francobolli, scrivere gli indirizzi, stando attenta a far entrare tutto, cercare la cassetta per imbucarle. Un modo per dire "Sono lontana, ma ti sto pensando. Sei nel mio cuore".
Durante i viaggi, ho sempre acquistato anche per me cartoline e, ancora adesso, continuo a comprarle e collezionarle, anche se non ne spedisco più, e a fare incetta di biglietti e cartoline illustrate, da utilizzare quando capita l'occasione.
E i francobolli? Un'autentica passione. Li ritagliavo dalle buste, li facevo staccare, immergendoli nell'acqua, per poi farli asciugare e inserirli nell'album da collezione. La serie dei castelli, le opere d'arte, le città d'Italia, quelli sulla prevenzione medica e sulla ricerca, le serie commemorative e quelli stranieri. Un piccolo tesoro che mi emoziona ancora.
Poi c'era l'attesa, così carica di aspettative, non sapere se la mia missiva sarebbe arrivata a destinazione, quando ci voleva molto tempo anche per distanze piccole, quando mi batteva il cuore per quella lettera scritta per me...
Insomma, amavo e amo tuttora la corrispondenza cartacea.
Le e-mail sono una trovata fantastica, pratiche, veloci, ti salvano la vita e la rendono efficiente, ma ci sono gioie che viaggiano e vengono trasferite soltanto attraverso la carta. E questo non me lo toglierà nessuno dalla testa. E dal cuore.
Infatti, anche nell'era di internet, dei social-network e delle comunicazioni rapide, se non addirittura istantanee, scrivere a mano e spedire per posta rimane la via privilegiata per vivere e far viaggiare le emozioni, la fantasia, la cura e l'attenzione per i dettagli, per trasmettere qualcosa di unico e irripetibile come la propria grafia, che racconta tanto di come siamo, del nostro stato d'animo e di come ci evolviamo nel tempo.
Forte di questa certezza e del potere magico delle lettere scritte a mano, a Natale ne ho fatto dono alle amiche (e a un amico), incontrati nel mondo dell'internet, insieme a una mia foto, ad altre piccole sorprese e alla frase La felicità è una busta nella cassetta della posta. E la felicità mi ha riscaldato e riempito dalla testa ai piedi.
E mentre preparavo la spedizione, Sara (@shemissedthetrain su IG), ispirata dal progetto Dear Data, inventato e realizzato da due designer, mi propone, insieme ad altre amiche, l'idea di raccontarci e raccontare il nostro anno attraverso uno scambio di cartoline, con citazioni di libri, foto, disegni e storie.
Avrei mai potuto dire di no? 
Siamo in otto, siamo tutte diverse, ma accomunate dalla stessa passione per la condivisione e la comunicazione (in tutte le sue forme), per la carta e le emozioni che può generare.
Il progetto si chiama A year in a postcard, ha un logo bellissimo, disegnato da Giovanna @gioistantingrammi, un blog e un profilo Instagram, dove racconteremo degli arrivi, delle partenze e degli sviluppi di questo viaggio lungo un anno. Le prime cartoline sono partite e i primi post sono già on-line. Se sei curiosa di saperne di più e di conoscere le mie compagne di avventura, seguici. Ti aspetto.

13 commenti:

  1. wow! bellissimo questo progetto! vi seguirò sicuramente! e sono molto curiosa di provare queste sensazioni nuove che questo viaggio trasmetterà

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    1. Grazie Serena, sono contenta che ci seguirai.
      Ti abbraccio
      Francesca

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  2. Be....vado a vedere.
    Com'era bello ricevere posta! Adesso aprire la cassetta delle lettere è un supplizio, si trovano solo bollette...

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    1. Hai proprio ragione... prova anche tu a spedire nuovamente lettere e cartoline alle persone care, vedrai che la cassetta della posta si riempirà di felicità e magia.
      Ti abbraccio
      Francesca

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  3. Un'occhiata a YouTube: postcards to paradise di Ringo Starr, molto carino per chi ama le cartoline. Bacetti

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  4. Affini anche in questa passione. Ti invidio, vorrei farne parte, chissà magari un giorno aprite il gruppo a new entry... ;-)
    Baci, Francesca

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  5. Che bellissimo progetto. Sono andata subito a curiosare sul blog e vi seguo su IG. 😊 . Bacioni.
    Ketty

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    1. Grazie Ketty!
      Sono felice che ti piaccia e che ci stai seguendo. Sarà una bella avventura e avremo anche una sorpresa per tutti...
      Un bacio
      Francesca

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  6. Quanto amavo e amo ancora scrivere lettere e cartoline!
    Pensa! Ho tenuto una fittissima corrispondenza, da ragazzina, con alcune compagne di classe del liceo e le spedivamo col francobollo, non ce le consegnavamo a mano in classe!
    Centinaia di lettere sono passate dalla mia cassetta della posta, diradandosi sempre più per via della mail. Una delle mie ultime corrispondenze l'ho tenuta con uno zio ottantenne di Roma, amante della scrittura. Da quando non c'è più, ho smesso di ricevere lettere.
    Quando ho lasciato la Sicilia, non potevano mancare, nei miei bagagli, le tantissime lettere che ho accumulato nel tempo. Ogni tanto le vado a leggere, soprattutto quelle di una mia compagna di liceo che oggi purtroppo non c'è più. Se oggi non avessi avuto quelle lettere, della mia compagna di banco non mi sarebbe rimasto nulla, se non qualche foto e i ricordi che piano piano sbiadiscono.
    Ho stampato alcune mail importanti di amiche (e anche d'amore) ma...non è la stessa cosa e soprattutto...ci hai fatto caso che la mail comunque resta un mezzo di comunicazione veloce, senza sentimenti?
    Vi invidio: la prossima volta pensa anche a me se fate un altro progetto simile! Lo adoro.
    Baci
    Viviana

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    1. Cara Viviana, quello che mi dici parla al mio cuore, perché anch'io ho avuto tante belle corrispondenze epistolari che conservo in una scatola avvolte da nastri e a cui tengo molto.
      Sono felicissima che ti piaccia il nostro progetto. Siccome ci sarà un evento speciale che coinvolgerà chi ne ha desiderio, ti tengo aggiornata.
      Ti abbraccio
      Francesca

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