mercoledì 29 marzo 2017

È tempo di seminare...

... in giardino e nella vita.

La primavera è arrivata. Anche se a volte l'aria è ancora fredda, i segni inconfondibili di questa stagione ci sono tutti. Giornate più lunghe, sole alto nel cielo, fiori che sbocciano ovunque e quell'energia speciale che ti travolge come un'onda, che mette in moto la vitalità assopita durante l'inverno.
La primavera è risveglio e rinascita, per la natura e anche per te.
Ecco, è il momento di seminare. 

mercoledì 22 marzo 2017

I piccoli gesti di Enrica Mannari: adorabili demoni 2017

A spasso tra le ombre
Quando ti ho raccontato del progetto piccoli gesti di Enrica Mannari, non sapevo cosa avrebbe riservato il mese di marzo, quale aspetto del mondo interiore sarebbe stato affrontato.
Il tema è assai delicato, parla delle nostre ombre, di quello che ci fa paura, ma che fa comunque parte di noi. 
Una parte importante in cui non è facile entrare, che racconta chi siamo, che va esplorata per imparare a superare i nostri blocchi e per aprirsi alla vita in modo completo.
Sono disegnati con ironia e si chiamano adorabili demoni, così affrontarli è più semplice e magari anche trasformarli in preziosi alleati.
Ti presento i miei.

mercoledì 15 marzo 2017

L'allenamento creativo di Sara Ronzoni #2

Creare è sperare.
Nel mio percorso di allenamento creativo con gli esercizi di Sara Ronzoni - Opere geniali, sto avendo modo di fare alcune riflessioni, oltre che di divertirmi liberando la mia creatività. 
Con l'arrivo della primavera, poi, la voglia di colore e allegria, di mettersi alla prova e dare spazio alla fantasia brulicano come api sui fiori.
Ed eccomi qui ad armeggiare con forbici, riviste e colori, a sperimentare anche fuori dal percorso degli esercizi proposti, in contesti diversi, con un fine specifico oppure solo per il piacere di farlo. 
La creatività si manifesta come talento artistico, come abilità nel realizzare qualcosa di bello, di utile, creatività è progettare e costruire, è inventare, è saper usare le mani, tutte meravigliose abilità che ammiro quando le incontro intorno a me. 
Creatività è anche saper guardare da prospettive diverse, trovare soluzioni non convenzionali o ritrovare la capacità di immaginare, di sognare, di fare progetti.
Immaginare, saper vedere la possibilità, per me, hanno a che fare con il concetto di speranza.
Sperare nel futuro, guardare avanti con fiducia sono una cosa di cui sento la necessità.
Anche tu, vero?
L'anno scorso ho portato avanti il progetto fotografico un fiore al giorno, un fiore per la speranza di un mondo migliore.
Quest'anno continuo a cercare stimoli per allenare la creatività, che è anche allenare e alimentare la speranza, per liberare nuove idee e far fiorire i mondi nascosti nell'anima.
Ecco altri tre esercizi.

mercoledì 8 marzo 2017

Incursioni nel diario de la effe #2: a fior di pelle

Scritto sul corpo e nell'anima.
Parole e segni incisi nell'anima affiorano sulla pelle, come una necessità.
Questo per me è un tatuaggio.
Un richiamo profondo cui dare ascolto.
La tua storia che si racconta sulla pelle, un messaggio da non dimenticare, una guida, un sentiero.  
Un po' come scrivere un diario, sancire un passaggio, un punto d'arrivo o uno di partenza.

Primitiva l'incisione sulla pelle.
E molto intima, anche se esposta. 
Una splendida contraddizione.

E io, che mai avrei immaginato di farmi un tatuaggio, piuttosto mi sentivo tatuata dentro, eccomi, col cuore capovolto e l'anima in subbuglio per l'emozione.
Eccomi nello studio del tatuatore, mentre affido la mia pelle a qualcuno perché possa portare alla luce quello che sento, un pensiero intimo e profondamente radicato, attaccato, che diventa segno e disegno.
E io lì a vederlo nascere.
Un'esperienza intensa, indimenticabile.
Non avrebbe potuto essere diversamente, comunque.

mercoledì 1 marzo 2017

365 giorni di sole #2: febbraio e l'illusione della primavera

Tenersi stretto l'inverno, ancora un po'
(agenda 365 giorni di sole, febbraio visto da Francesca Quatraro)

Il corto febbraio ha lasciato il passo a marzo, che sarà un mese pazzerello, lo so. Intanto, mi ha traghettato dolcemente fuori dal cuore dell'inverno, anche se io ne sento ancora il bisogno, almeno un altro po'. 
Ho bisogno di tenermi stretto questo periodo di pausa e riflessione, prima di fare il salto nella stagione in cui tutto è in fermento, in cui tutto si muove in fretta
Febbraio mi ha fatto vivere l'illusione della primavera, ma se non sto attenta, rischio di saltare quando non sono ancora pronta.
Le giornate si allungano, l'aria è più tiepida, sbocciano i fiori di mandorlo e il cielo terso è un invito a spiccare il volo.
Eppure sento la necessità di affacciarmi piano alla primavera, di assaporare la meraviglia di ogni momento che precede la rinascita.
Timidi passi al mattino respirando l'azzurro tra i fiori, rinnovando il rito dell'inizio, perché ogni giorno è un nuovo giorno. 
Sorridere alle sorprese nascoste tra le foglie della vita, restare incantata davanti alla bellezza di un giardino sotto la pioggia, abbracciare l'imperfezione e guardare le violette che si affacciano nel prato, delicate come la speranza nel domani.
E mentre l'inverno piano sfuma, facendo posto alla nuova stagione, sospesa nella bolla di primavera, sentire anche il cuore aprirsi e scaldarsi, come boccioli al sole, come foglie inondate di luce.
Accarezzare alberi che parlano come vecchi amici, sbirciare tra i rami dove si nascondono limpidi pensieri e restare in attesa che lo scirocco porti i primi migratori. 
E andare ogni giorno incontro alla vita, con fiducia.
Camminare lenta nelle pieghe dell'anima in cerca di segreti di felicità.
Essere grata e prendermi cura del tempo che ho.